Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

domenica 31 ottobre 2010

Zucche!


Giornata di pioggia.
Ma proprio tutta la giornata, non ha smesso un secondo!
Io mi sono divertita moltissimo a intagliare una zucca, vi piace?
E ora finisco uno splendido libro
"Io, Virginia" di Chiara Guidarini.
Quarta di copertina:
Mancano pochi giorni al matrimonio di Sara e tutto sarebbe magnifico se non fosse per l’inquietante presenza che, di tanto in tanto, irrompe nella sua quotidianità. L’ombra di una duchessa morta da secoli le narra lentamente la sua storia, obbligandola a ripercorrere i luoghi dove dimorò per ricostruire ogni singolo tassello della sua vita, fino a comprendere appieno cosa voglia da lei. In un parallelo di esistenze, in bilico tra passato e presente, si consumano le vicende di due donne apparentemente diverse ma unite da un destino comune. Virginia De’Medici, sposata contro la propria volontà per ragione di stato a un Duca che non ama, e Sara Varzi, che sta per legarsi all’uomo che invece ama. Passione, ragione, sentimento e follia si intrecciano in un mosaico di eventi capaci di sovrapporre ciò che avvenne a ciò che sarà.

Me l'ha prestato MP Black e ha proprio fatto centro!
Magari nei prossimi giorni vi dirò qualcosina di più, intanto buona notte di Halloween!

giovedì 28 ottobre 2010

giudicare



Riflettere è considerevolmente laborioso;
ecco perchè molta gente preferisce giudicare.

Josè Ortega y Gasset

lunedì 25 ottobre 2010

Arcobaleno


Che giornataccia!
Veramente non ne è andata una di dritta, eppure, mi ero alzata piena di buoni propositi e in orario!!!
Poi diverse nuvole nere provenienti dal passato mi hanno scaricato addosso tanta di quella grandine, che me ne sono tornata a casa piena di lividi.
Per fortuna, quando meno te l'aspetti, arriva sempre un caldo morbido a riequilibrare tutto.
Non avete capito niente?
Rileggendomi, nemmeno io, in effetti.
Ma la morale della giornata è questa:
solo nelle giornate grigie si può vedere l'arcobaleno

venerdì 22 ottobre 2010

M.P.Black

Perchè parlare di MP Black?
Ma perchè non parlare di M.P. Black, piuttosto?!
Una forma di pudore, misto a timidezza mi porta a dare per scontate le persone a me care e quindi temevo di essere di parte nel parlarvi della mitica scrittrice della trilogia della Signora degli Elfi.
Ma perchè tacere?
Se non ne parlano bene gli amici, chi mai lo farà?
Ricapitoliamo.
M.P. Black, al secolo Paola De Pizzol, sorridente e vulcanica mamma, lavoratrice, scrittrice e molto altro ancora, è la prima scrittrice del poker di autori di cui vi voglio parlare.
Ha scritto

"Lisa Verdi e il ciondolo elfico"




"Lisa è una sedicenne che vive le emozioni, le gioie ed i turbamenti tipici della sua età. La sua vita, tranquilla e spensierata, verrà stravolta quando la zia le rivelerà la sua vera identità e la costringerà a varcare la Porta di Passaggio per il Regno Elfico. In questo nuovo mondo, in cui ogni cosa é capovolta e ricca di mistero, apprenderà di essere la Prescelta, designata da un'antica Profezia per annientare una volta per tutte il potere del Nero Signore degli Elfi e del Generale Guglielmo. Verrà accompagnata in questa inevitabile missione dal suo amato Paolo e dagli amici Gianni e Matilde e scoprirà, suo malgrado, che il lupo cattivo non vive solo nei boschi, ma spesso anche in casa."


, "Lisa Verdi e l'antico codice"



Lisa ora vive sulla terra, tra gli Umani, e le è stato rimosso ogni ricordo
legato alla sua permanenza tra gli Elfi. Ha dimenticato anche il suo amore per
il Generale Bartolomeo.
Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario
equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.
"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il
suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece
un breve inchino.
"Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di
incontrare i Consiglieri."


"Lisa verdi e il sole di Aresil"



(Tra parentesi notate che meraviglia la copertina disegnata da Francesca Resta)

Lisa ha appena compiuto diciassette anni, ma non ha molto tempo per festeggiare. Deve partire subito, col suo amato Bartolomeo, alla ricerca di chi le fornirà lo strumento per combattere la "Madre", l'origine di ogni male del Regno Elfico. Da qui inizierà una serie di rocambolesche avventure, che la costringeranno a prendere decisioni difficili e delicate, anche nella sua sfera più intima e sentimentale. Sino alla decisiva battaglia finale, in cui il Bene e il Male si scontreranno ancora una volta e in cui Gianni, il ragazzo della terza Profezia, dovrà abbandonare ogni timore per affrontare con coraggio il suo destino, a fianco dell'adorata Andromeda. Nell'ultimo libro della Trilogia "La Signora degli Elfi", i già conosciuti personaggi si misureranno e si confronteranno con i nuovi, in una serie di momenti a volte drammatici e ad alta tensione emotiva. Lisa dovrà maturare in fretta, un nuovo mondo si sta aprendo per lei e per i suoi amici e nulla sarà più come prima...

A me sono piaciuti tutti in crescendo, come in crescendo è l'autrice, di cui prossimamente potremo leggere un nuovo romanzo, autoconclusivo, "I guardiani della anime".

Se avete tempo potete fare una capatina nel suo forum o nel suo blog, gli indirizzi li trovate qui accanto.

lunedì 18 ottobre 2010

Giocando a poker al Lupo Rosso...

Sabato pomeriggio nella Libreria Lupo Rosso di Padova, ho avuto la fortuna di fare poker.

Un bel poker d’assi con quattro degli autori emergenti del fantasy italiano.

Paola Boni, padrona di casa e autrice della saga di Amon.

La mia carissima MP Black autrice della trilogia della Signora degli Elfi.

Fabrizio Valenza, poliedrico autore dei più disparati scritti, dai molteplici stili e dall’acume unico. La saga di Geshwua Olers era l’oggetto della presentazione ma anche con "La ragazza della tempesta" c’è di che stupire…

Mauro Fantini, autore della saga di "Gabriel e le pietre del potere", che non conoscevo e che ora non vedo l’ora di leggere!

Tralasciando il dopo-presentazione di cui dovranno rendere conto i protagonisti, vorrei parlare un po’ di questi giovani talenti.

Il fantasy italiano non langue affatto!

Il mio post vorrebbe avere questo significato: chi suona la campana a morto per la scrittura italiana può ben trovare un’altra occupazione.

Ci sono preparazione e talento. Amore per la scrittura e passione, tanta passione.

Nei prossimi giorni vorrei dedicare un post a ognuno dei quattro e lo farò di certo!

Intanto segnatevi i nomi e poi ne riparleremo.


Lo so, lo so, la foto di Castle che gioca a poker con Michael Connely, James Patterson e Stephen J. Cannell non c'entra un tubo, ma che volete? Nella mia contorta immaginazione ci stava di un bene!

mercoledì 13 ottobre 2010

Il gatto con gli stivali

Tra i libri che ho acquistato a Libri in cantina vi era anche questo libro:




Fabio Visintin, Angela Carter
Vita, amori, avventure veneziane di Messer Gatto con gli Stivali
Marsilio Graphic Novel
pp 141, Euro 14.00

Si tratta della prima graphic novel per l’editore Marsilio e l’illustratore Fabio Visintin nel suo sito http://www.fabiovisintin.it/2010/01/18/vita-amori-avventure-veneziane-di-messer-gatto-con-gli-stivali/
descrive in questi termini la genesi dell’opera:
“II libro nasce da una mia idea, ma solo una serie di “fortunati eventi” ha consentito che il progetto di questa Graphic novel potesse svilupparsi e arrivare a buon fine. I gatti si sa sono animali un po’ magici ed evidentemente anche questo “Gatto con gli Stivali” non si sottrae alla regola, ma andiamo con ordine: un po’ di tempo fa, un po’ tanto diciamo, mi ero appassionato alle opere di una scrittrice inglese, Angela Carter, una grande scrittrice che meriterebbe di non essere dimenticata (appello, qualcuno ripubblichi le sue opere, o almeno “La camera di sangue ” e “Notti al Circo” sono due libri fantastici!). Uno dei libri a suo tempo tradotti in Italia era la raccolta dei testi di alcune commedie radiofoniche che alla Carter sulla scia del suo gran successo editoriale in Inghilterra agli inizi degli anni 80 erano state commissionate dalla BBC e che lei aveva tratto da alcuni suoi racconti già presenti nel libro “La camera di sangue”, una di queste commediole è appunto il gatto con gli Stivali (Puss in Boots). Leggendola mi sono reso conto che era una sceneggiatura perfetta, e così per puro piacere e per esperimento ho cominciato a disegnare uno storyboard, la cosa funzionava perfettamente, l’unico problema era la questione diritti, volevo trovare un accordo con la Carter (gli eredi, poiché nel frattempo purtroppo lei era deceduta) oppure con il suo agente, ma sfortunatamente non riuscii nemmeno ad entrare in comunicazione, lettere, mail .. nessuna risposta e così questo progetto, come altri finì nel cassetto del “Si vedrà” e lì restò per parecchio tempo.
Molto tempo dopo Francesca Varotto Editor di Marsilio con la quale collaboro da molto tempo per le copertine di gialli della collana “le farfalle”, vide questo Storyboard e siccome c’era voglia di sperimentare nuove aperture all’interno della casa editrice, mi propose di far vedere il progetto a Jacopo de Michelis che era l’Editor interessato a questo tipo di progetti, il quale (I Gatti sono fortunati) disse subito di sì, ma restava il problema dei diritti della Carter della cui trattativa si fece carico la Varotto con una pazienza degna di Giobbe, tra l’altro ci fu molto utile il casuale ritrovamento di un’intervista in cui la Carter, che sapeva d’essere malata dichiarava la volontà che i suoi testi fossero tranquillamente usati in ogni modo, elencando in un elenco molto divertente tutte le possibilità con cui le sue opere sarebbero potuto essere rappresentate, finendo la lista con “spettacolo con i pattini sul ghiaccio”.
Così il gatto è arrivato in libreria (I gatti hanno 9 vite) e credo che anche alla Carter la cosa non sarebbe spiaciuta.


Due parole sugli autori:

Angela Carter (Eastbourne, 7 maggio 1940 – Londra, 16 febbraio 1992) è stata una scrittrice e giornalista britannica, conosciuta per le sue opere femministe, di realismo magico e di fantascienza. La sua prosa concilia l'horror-fantasy più macabro con la commedia erotica.

Fabio Visintin Fabio Visintin nasce a Venezia nel 1957, città nella quale risiede e lavora come autore e illustratore. Esordisce con i fumetti pubblicando su «Linus», «Tempi Supplementari», «Frigidaire» e realizzando libri per l'editore Ottaviano. Il successo di alcuni personaggi da lui creati (I Cuccioli, recentemente riediti in volume) lo porta a lavorare continuativamente per il «Corriere dei Piccoli». Come illustratore collabora con editori e agenzie sia in Italia che all'estero. Per Marsilio realizza molte delle copertine della collana «Farfalle».

Mi sono molto divertita a leggere questo libro perchè ho ritrovato la commedia dell'arte, che adoro, e Venezia.
Pungente lei, bravissimo lui. Un sodalizio che travalica il tempo e lo spazio.
Da leggere e guardare, con ironia.

martedì 12 ottobre 2010

Venuto al mondo


Il mio gruppo di lettura ha proposto di leggere "Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini ma io l'avevo già letto, tempo fa.
Non ne avevo mai parlato nel blog! Dunque rimedio oggi^^

Lo consiglio!
Non posso credere a quello che ho scritto!*_*
La vita è ricca di sorprese, mai dire mai ragazzi!

Premetto che come ho scritto nella recensioncina non sono una grande estimatrice della Mazzantini, anzi diciamo pure che dopo "Non ti muovere" ero tremendamente prevenuta. Il suo nuovo romanzo, vincitore del Campiello dello scorso anno, è differente, a tratti ho stentato a riconoscere lo stile, anzi ho pensato che l'avesse scritto qualcun altro...
Ma non divaghiamo, visto che il nobel alla medicina l'hanno dato al medico che tanto ha fatto per la fecondazione assistita, la mia astrusa mente è andata subito a "Venuto al mondo" e quindi ho deciso di rendervi partecipi delle mie impressioni su questo libro.

Dopo “Non ti muovere” pensavo che non avrei più letto nulla di questa scrittrice. Poi lo scorso anno, una cara amica, del cui giudizio mi fido, me lo prestò. È una cara amica visto che il libro sono riuscita a leggerlo solo dopo tutti questi mesi. L’ho preso e lasciato diverse volte. La storia di Gemma e Diego era così inverosimile da irritarmi. Continuando nella lettura e, arrivando all’assedio di Sarajevo, l’autrice ha avuto tutta la mia attenzione. Per me è la parte migliore. Diego dietro una tenda che guarda e si nasconde, guarda perché deve e vuole guardare. Mi è sembrata una così grande metafora dell’Italia, nascosta dietro il velo Adriatico, ma che occhieggia, sbircia con pruriginosa curiosità l’orrore della porta accanto. Non avrò capito nulla, forse. Ma è quello che mi resta. Come mi resta la gioia di Pietro nel credere che il padre non l’aveva abbandonato. Questo figlio è il personaggio meglio riuscito, gli altri sono bravi attori, il film che ne trarranno sarà di certo un successo.

Frase che non dimenticherò: “I mariti possono morire, i figli no”

mercoledì 6 ottobre 2010

scegliere?

Dopo avere affittato due enormi monolocali nel blog del carissimo Voce del Silenzio, Le mele del silenzio, http://lemeledelsilenzio.blogspot.com/"> mi sono messa a riflettere.
Cosa prendiamo e cosa lasciamo indietro?
Dicevo che un bel momento ci si rende conto che non si può fare tutto, non si può leggere tutto, e bisogna scegliere. Che cosa ci fa propendere per una scelta al posto di un’altra?
La nostra cultura, il nostro vissuto, lo stato emotivo che viviamo in un dato momento?
Forse.
Altrimenti non si spiegherebbe la famosa shopping terapia che ogni ragazza conosce, per la quale niente come un paio di scarpe rosse risolleva il morale!
O nel caso dei libri dipendenti, quale splendida sensazione quella di portare a casa un nuovo libro e riporlo in buon ordine nella libreria. Per non parlare dell’immensa soddisfazione di appendere alla parete un quadro amato, desiderato e sudato.
Dicevo da Voce, viene un momento in cui si sceglie, ma cosa si sceglie?
Quello che siamo o quello che non siamo?
Quello che vorremmo essere o quello siamo stati?
Ok, non mi capisco più nemmeno io, scusate le mie elucubrazioni mentali, oggi va così…

sabato 2 ottobre 2010

Libri in cantina


Oggi sono andata in un castello, nelle sue sale ho trovato libri, moltissimi libri!
Me ne sono tornata a casa con:
5 bei librozzi(2 per i bimbi, 2 per me, 1 per un'amica)
una bella chiaccherata con un simpaticissimo e altissimo editore
due parole con una vecchia collaboratrice
una promessa di incontro letterario con il bravo Fulvio Ervas
il tramonto sulle mie dolci colline.
Cosa si può volere di più dalla vita?
Domani se volete la manifestazione continua...
www.libriincantina.it/programma.php