Superato brillantemente il Natale e tutti i lauti pasti, rieccomi qui.
Certo, una bella corsa non farebbe male, ma che volete? Lavoro in questi giorni quindi, appena arrivo a casa, il divano è mio. Mio!? Un angolino accanto ai miei figli e Macchia che, ovviamente, ne occupa il centro ;)
In questi giorni ho concluso la prima stesura di Nautilus, appena torna tutto normale (leggi "ricomincia la scuola") farò le correzioni che già ho in mente e, per fine gennaio, spero di mandare ad Adriana il manoscritto.
Dunque ho una settimana di semi relax per leggere.
Devo finire il libro di Fabiana Redivo che è stupendo e, per chi si fosse perso per strada, ricordo che si può acquistare qui
L’avventura inizia nella sperduta isola di Judac, con il ritrovamento di Khatala e dei misteriosi Libri Neri che contengono segreti magici devastanti per l’umanità. Un eroe che perde la memoria, una strega seducente, un mago ambizioso e un pirata dal passato misterioso, attraverseranno in maniera rocambolesca il continente Sofghan, combattendo uomini, streghe, mostri e demoni. Dovranno sbrigarsela tra lotte per il potere e intrighi di corte. Alla fine raggiungeranno gli eserciti schierati sotto le mura di Aghjkenam, la città perduta, per prendere parte all’epico scontro che porterà il genere umano al limite dell’autodistruzione. E allora il segreto della città perduta, diventerà l’arma vincente per l’alba di una nuova era.
Nel cuore del continente Sofghan, una potente magia nasconde agli occhi del mondo la città di Aghjkenam, l’antica capitale dell’impero ora diviso in otto Potentati. Due Guardiani la custodiscono, eliminando coloro che tentano di violare la sacralità del luogo. Solo un eroe munito di Khatala, la spada magica, potrà vincere il sortilegio, riportando la città perduta agli antichi splendori.
Questo Natale passerà alla storia per un motivo assurdo: nessuno mi ha regalato libri!
Mio padre e mio fratello hanno decretato che a casa mia non è possibile farne entrare altri, mio marito aveva altre idee, le mie amiche pure.
Così il Natale 2012 non ha portato alcun dono librario, da parte di altri. Io mi sono regalata lo stesso qualcosa. :)
Prima fra tutti l'ebook de La sogneria di Andrea Storti.
Libro che attendevo da tempo e che sono felicissima sia stato pubblicato.
Il mondo dei sogni, da sempre considerato quanto di più effimero e intangibile, assume in questo romanzo una dimensione reale e vendibile. La Sogneria diventa la metafora di una felicità ritrovata da una popolazione che ha perso la capacità di sognare, dove il sogno non è limitato a essere ospite dei dormienti, ma importanza primaria dell’esitenza.
Lo trovate qui e presto scriverò il mio commento.
Poi "Vita di P" di cui ho sentito solo parlare bene.
Come avrete capito non mi sono persa d'animo!
Questi sarebbero i giorni dei bilanci, dei propositi per l'anno nuovo. Non credo che vorrò condividerli pubblicamente, ma vi farò gli auguri come si deve al momento giusto.
Buon week end!
Oh, me ne accorgo solo ora... GRAZIE *__*
RispondiElimina