Ciao a tutti!
Oggi è stata una giornata speciale perché ho incontrato alcune classi della scuola media di San Pietro di Feletto.
Vi ricordate che il giugno scorso avevo scritto che ero felice perché Esedion era stato consigliato quale lettura estiva?
Bene, accanto alle letture c'era anche un concorso "Letture abbronzate" i ragazzi potevano disegnare nuove copertine per i libri che leggevano.
In febbraio ci sono state le premiazioni ed è stata allestita una bella mostra dei disegni nel Municipio di San Pietro di Feletto.
Nel post odierno trovate le foto che ho fatto questa mattina ai disegni dei ragazzi.
La nuova copertina di Esedion potrebbe proprio essere una di queste, chi lo sa? ^^
L'incontro è iniziato con il bellissimo intervento dell'assessore alla cultura, un uomo molto intelligente che avevo già avuto modo di conoscere alle presentazioni di M.P. Black.
A differenza di molti discorsi introduttivi "politici" il suo mi è piaciuto molto, incentrato sul viaggio e sulle esperienze che ci restano come ricordi indelebili durante il viaggio della vita. Azzeccatissimo con Esedion.
L'incontro è entrato nel vivo con la presentazione di me medesima. Elisa, una bella e brava studentessa, mi ha descritta con acume e ironia.
Un'esperienza molto emozionante!
Sono seguite le domande, TANTE domande, dal segno zodiacale al mio libro preferito. Passando attraverso le fasi di realizzazione di un romanzo e l'importanza delle lettura.
E' stata veramente una bella mattina in cui il tempo è volato via e ho incontrato dei ragazzi molto in gamba, interessati e preparati.
Devo proprio fare i complimenti anche al professore, di cui mi ricordo solo il nome Mario, che ha letto l'inizio di Esedion.
Una voce profonda e modulata che ha incollato l'uditorio, me compresa.
Tanti, infiniti ringraziamenti agli insegnanti e in modo speciale alla professoressa Chiara Ceschin che ha organizzato l'incontro e mi ha dato modo di parlare anche di Pearls, suscitando la prevedibile ma composta reazione della platea maschile.
Alla fine, mentre tutti uscivano, una ragazza si è avvicinata e mi ha chiesto perché avevo lasciato Sofia in un luogo e Alex in un altro, cioè perché li avevo divisi.
Mi sono sentita molto cattiva e per la prima volta ho realizzato di avere fatto quello per cui, a suo tempo, avrei strozzato la Alcoot, ho preso due persone che apparentemente sarebbero state benissimo assieme e le ho divise.
Perché?
Perché così è la vita e perché ho molti progetti per Alex e ancora di più per Sofia.
Vedrete!
Come al solito mi ritrovo a dire GRAZIE, questa parola di sole sei lettere che pare così piccola e che racchiude l'essenza delle mie emozioni odierne.
Grazie a Paola, la bravissima bibliotecaria di S. Pietro che è venuta a lavorare di sabato per l'incontro, grazie all'assessore che si è fermato un'ora ad ascoltarmi, grazie agli insegnanti ma soprattutto grazie ai ragazzi attenti e interessati.
Credo, senza ombra di dubbio, che questa sia stata la presentazione più emozionante di tutta la mia vita.
Buon week end!
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