Buonissima domenica a tutti!
Ieri finalmente sono andata a vedere la mostra di cui parlavo in questo post "Il pittore e la modella" e assieme a molte riflessioni porto a casa questa immagine che vorrei condividere con voi.
Affetti di Giacomo Balla
Affetti è trittico in cui figurano la moglie dell'artista e la figlia Luce, in un ambiente intimo e poetico, immerso in una luce sfumata e diffusa.
Nel dipinto, datato 1910 ma eseguito forse nel 1914, il pittore ritrae la figlia Luce
che sta compitando e la moglie Elisa emergenti da un'ombra intima e avvolgente.
L'opera fu commissionata dalla regina Margherita che, intensamente colpita da un
trittico esposto da Balla nel 1910, aveva inutilmente cercato di acquistarlo riuscendo solo ad ottenere la replica del pannello centrale.
Questo appunto.
Vederlo dal vivo in una stanza con altri dieci è stato come se una mano invisibile mi tirasse per i capelli e mi portasse di fronte ad esso. Non riuscivo più a staccargli gli occhi di dosso...
Quando si dice un colpo di fulmine, come capisco la regina Margherita! Avessi mezzi e risorse economiche, questo quadro sarebbe mio!
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