Oggi ho fatto una tappa obbligatoria in libreria e ho prenotato due libri che attendevo da tempo.
Il primo è l'ormai famosissimo "I figli di Atlantide" di Mario De Martino,
"Un medaglione. Un'antica civiltà. Un'iscrizione arcana. Sono questi, apparentemente, gli unici punti di contatto tra i giovani Ivan, Sarah e Seiji, che vivono in tre luoghi diversi e lontani e non si sono mai incontrati. Ma le cose sono destinate a cambiare, perché i tre ragazzi sono stati scelti per sciogliere un enigma antico e sfortunato, per portare a termine un compito iniziato tanti, troppi secoli fa. Ma è un'avventura pericolosa, se di mezzo ci si mette la setta Atlantis e neanche l'FBI riesce a evitare una catena di efferati delitti. La salvezza dell'umanità dipende da loro, se sapranno mettere a frutto il misterioso potere del medaglione, e l'ammonimento in esso contenuto: “Bene vixit qui bene latuit”."
Non dico nulla perchè dovete passare da Voce del Silenzio, nel suo blog Le mele del silenzio dove si susseguono speciali strepitosi che non si possono perdere.
Il secondo è di Jacqueline Carey
"Il libro che sta per uscire è la seconda parte di Kushiel’s Justice (in Italia i volumi originali sono stati divisi in due) e ci riporta dove Il principe e il peccato ci aveva lasciato, cioè in Alba (pseudo-l’Inghilterra celtica). Imriel e Dorelei mab Bredaia stanno conducendo la loro vita matrimoniale; Imri si è quasi trasformato in un vero principe albano e sta cercando di connettersi al nuovo popolo. E questo, nonostante la forte ostilità e la magia degli antichi Maghuin Dhonn. Quando Dorelei resta incinta e la serenità sembra a portata di mano (grazie anche all’incantesimo che tiene lontano dal cuore di Imri l’amore per Sidonie, erede al trono di Terre d’Ange, pseudo-Francia rinascimentale), i Maghuin Dhonn, che vedono nel figlio del principe angelino un grande pericolo, fanno la loro terrificante mossa. Che nessuna “contromagia” potrà più cancellare."
Ero rimasta a metà della storia di Imriel e venerdì potrò continuare il viaggio.
Beh, venerdì, prima c'è il libro di Mario...^___^
Insomma in una settimana escono i due libri che più attendevo del 2011, come posso lamentarmi?
Cronache di Gaia prende il nome dalla saga fantascientifica di Claudia Tonin. Ma è anche un blog in cui parlare di libri, film, mare, natura e ogni cosa le passi per la testa.
Cronache di Gaia.
Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!
lunedì 21 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma... grazie di cuore carissima!!!!!
RispondiEliminaSpero davvero di non deludere nessuno!!! :D
Un abbraccio!!!
Non deluderai nessuno, anzi! Ho visto le foto, è proprio un librone, come mi piacciono i volumi "corposi"!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo!^^