Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

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giovedì 28 giugno 2012

Si inaugura domani: Gonella Tessarollo Zappalorto


DOMANI 29 GIUGNO SI INAUGURA LA MOSTRA!





GIUSEPPE GONELLA
No place left to hide

SILVANO TESSAROLLO
Aspetta e spera

AMPELIO ZAPPALORTO
Idem ego ille eodem loci

a cura di Carlo Sala

A Casa dei Carraresi (e in contemporanea a LElefante arte contemporanea) a Treviso, vanno di scena le mostre personali di Giuseppe Gonella, Silvano Tessarollo e Ampelio Zappalorto interpretando in chiave metaforica il particolare momento storico.

Tre interventi site specific che aprono ad una serie di interrogativi e suggestioni fortemente legati al presente. Le ricerche germinate in questo peculiare momento storico sembrano richiedere una lettura di stampo cronotopico capace di addentrarsi in uno scenario espressivo plurale e ibrido, ma governato da un sentire comune. Appare inevitabile che autori a noi contemporanei estrinsechino nelle loro opere una serie di interrogativi connessi allo stato di crisi diffusa. Le defezioni dell’economia globale incidono nell’uomo in senso profondo: come riflusso delle onde cicliche finanziarie è sempre più crescente una condizione di precariato emotivo e di crisi morale che amplifica l’incertezza.
Giuseppe Gonella, Silvano Tessarollo e Ampelio Zappalorto, pur con approcci dissimili, si confrontano attorno alle medesime problematiche mettendo al centro della loro ricerca la situazione del soggetto odierno.



  (a lato IDC10, 2011, acrilico su tela) 

Nei dipinti di Gonella affiora una realtà frastagliata in cui gli oggetti hanno una dimensione relittuale.
I paesaggi si dipanano secondo forme instabili in un flusso materico in continuo divenire. L’opera si allontana da una figurazione perentoria obbediente a criteri di verosimiglianza: i tratti umani sono colti perseguendo la suggestione di uno stato d’animo; le stesse sagome umane si trovano travolte da una materia cromatica che riesce ad evocare il turbinio degli avvenimenti. In queste figure è racchiuso un dilemma per nulla scontato: rimanere inerti a questo moto o riuscire ad affrontare la sfida e tendere verso un rinnovato vitalismo.

L’esilità dei materiali e l’aspetto transitorio delle installazioni di Tessarollo concretano la fragilità che spesso mina la dimensione interiore. I lavori dell’artista attuano una modalità di interpretare lo spazio in chiave allegorica: i corpi precari che lo abitano esprimono la consapevolezza della disgregazione
delle certezze sociali e personali su cui l’uomo ha finora fondato la sua percezione ed il suo agire. Appare un catalogo di immagini grottesche dotate di una sottile ironia, che sono il mezzo per rappresentare le profonde inquietudini oggi latenti e per instillare nelle pieghe della materia la tensione del dramma.

Rispetto a queste prospettive dense di interrogativi, i dipinti di
Zappalorto ne ribaltano il punto di vista. Le tele sono popolate da giovani figure che non hanno una connotazione temporale precisa e portano con sé oggetti e riferimenti dal valore altamente simbolico. Sono figure che annullano la vacuità
del momento e ci proiettano verso una speranza per il futuro. Come nelle tradizioni più remote, comuni alle civiltà passate, sono narrati esseri dal valore salvifico con il compito di riformare la società
e risollevarla dalla sua bassezza e decadenza. Si tratta di un corpus che l’artista ha sviluppato in questi ultimi anni, dove si rinnovano le meditazioni sul tema dell’identità.





 (nella foto a lato Vanitas 2009, olio su carta)


Questi autori interpretano la contemporaneità attraverso un percorso segnato da opere che mutuano
antiche suggestioni, nuove speranze ed i timori di una deriva distopica.

info:

CASA DEI CARRARESI
via Palestro n°33, Treviso
29 giugno - 22 luglio 2012
Inaugurazione: venerdì 29 giugno, h. 19
Tutti i giorni h. 10-13 / 15-21
Ingresso libero
Tel. 0422 513150

Rassegna inserita in RetEventi Cultura Veneto realizzata da: Provincia di Treviso e Regione del Veneto con il patrocinio di Fondazione Cassamarca.
In collaborazione con: Fondazione Francesco Fabbri, TRA Treviso Ricerca Arte e di Enzimi. Con il supporto di: Meemu, Palazzo Pretorio fondazione onlus. Con il sostengo di: Artelussa, Breda stampe e vini Astoria. Courtesy: galleria Michela Rizzo Venezia e galleria l’Elefante arte contemporanea Treviso.

Addetto Stampa: Vesna Maria Brocca, mob: +39 348 3543561, e-mail: la.pianista@libero.it, Skype: vesnamaria.brocca

Finissage:
domenica 22 luglio, h. 20
concerto di Federico Casagrande in solo
“The ancient battle of the invisible”
in collaborazione con Enzimi.



Note Biografiche 


GIUSEPPE GONELLA 

Nato a Motta di Livenza (TV) nel 1984. Mentre frequentava il corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia è borsista presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dove ha esposto nelle collettive: “89ma collettiva giovani”, 2005; “Atelier 8 x 12” SS.Cosma e Damiano, 2005; “I borsisti della 89ma”, 2006; “Spritz Time”, 2007; “Suspense”, 2010. 
Tra le principali mostre personali ricordiamo: “Suspanded Oscillation”, 263 Bowery Gallery, a cura di Catherine Secor, New York, 2011; Con la Changing Role Move Over Gallery ha esposto in”Wandering stuff” a Roma nel 2008,"Personal" a Palazzo S.Pasquale, Venezia, 2009 e “La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili” a Napoli, nel 2010. 
Tra la principali esposizioni collettive: ”54° Biennale di Venezia" - Padiglione Italia, Palazzo delle esposizioni - sala Nervi, Torino, 2011; Blu canvans Issue 11 , Exchange, Los Angeles, 2012; “The Berlin Wall”, The Promenade gallery, Valona, 2010; “The Road to Contemporary”, Palazzo Venezia, Roma; “Pinocchio related”, Royal College of Art, The Hockney Gallery, Londra. 
E' stato finalista e ha ricevuto diversi premi nazionali e internazionali. 
Attualmente é artist-in-residence presso Pilotenkueche a Lipsia, Germania. Vive e lavora a New York. 


SILVANO TESSAROLLO 

Nato a Bassano del Grappa (VI) nel 1956. Ha conseguito il diploma di maestro d’arte in grafica pubblicitaria presso l’Istituto d’arte Fanoli di Cittadella (Padova). 
Tra le principali mostre collettive recenti: “54a Biennale di Venezia, Padiglione Italia”, a cura di Vittorio Sgarbi, 2011; “Percorsi riscoperti dell’arte italiana nella VAF-Stiftung 1947-2010”, a cura di Gabriella Belli e Daniela Ferrari, MART Museo di arte moderna e contemporanea, Rovereto (TN) 2011; “A bordo del cuore d'oro”, a cura di Julia Draganovic, Art First Bologna, Museo Archeologico, 2012. 
Tra le principali mostre personali recenti: “Umano è il nostro cielo”, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria BND, Milano, 2006; “Lost Toys”, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria Lara & Rino Costa, Valenza (AL) - Galleria L’Elefante Arte Contemporanea, Treviso, 2006; “Dies Irae”, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona, 2007; “Eroi per caos”, a cura di Gianluca Marziani, L’Archimede Art Gallery, Roma, 2008; “Interni e...”, a cura di Valerio Dehò, Galleria Michela Rizzo, Venezia, 2011; “Fragile”, a cura di Valerio Dehò, Paolo Tonin Arte Contemporanea, Torino, 2011. 
Vive e lavora a Tezze sul Brenta (VI). 


AMPELIO ZAPPALORTO 

Nasce a Vittorio Veneto (TV) nel 1956, si diploma in Pittura con Carmelo Zotti all’Accademia di Belle Arti di Venezia. 
A studi compiuti si è trasferito a Berlino dove ha vissuto sperimentando tutti i media quali il video, il cinema la fotografia, la performance e la danza. 
Nel 1985, con alcuni ballerini dell’ Opera di Berlino, ha fondato e diretto la compagnia di danza sperimentale Tanzmaschine. Nel 1989 ha realizzato il grande dipinto astratto sulla sala spettatori del Teatro dell’ Opera di Pforzheim in Germania. 
Nel 1991, ha partecipato a Kunst, Europa, al Museo di Marburg, rappresentando l’Italia nell’ambito della mostra della nuova Europa dopo la caduta del muro (inaugurata dal ministro francese Lang) e nel 1992 è titolare della Borsa di Studio annuale della Kulturstiftung di Berlino 
Nel 1993 partecipa alla XLV Biennale Internazionale di Venezia. 
Nel 1993 la Rivista Arte- Mondadori lo annovera tra i cento artisti più importanti dell’anno. 
Nel corso della sua carriera si annoverano più di cento esposizioni personali e collettive in gallerie private e musei nazionali ed internazionali 
Tra le personali più importanti: Palazzo Ducale, Genova, Fondazione Palazzo Pretorio, Cittadella (Padova), Kunst-Werke, Berlino, Galleria Westernhagen, Colonia, Fine Arts, Berlino, Galleria L’Elefante, Treviso. 
Recentemente ha partecipato a rassegne tenutesi al Museo civico di Santa Caterina a Treviso e al Museo Casa Giorgione a Castelfranco Veneto. 
Sue opere sono in collezioni pubbliche e private in Inghilterra, Svizzera, Germania ed Italia. 
E’ stato rappresentato in prestigiose fiere d’arte internazionali quali: Arco-Madrid, Art first Bologna Artssima-Torino, Arte Padova, Padova, Artefiera Vicenza e Artefiera Bolzano. 
Vive e lavora tra Feltre (BL) e Berlino . 

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