Le cronache di Gaia

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martedì 9 novembre 2010

Il sangue e il traditore


Il sangue e il traditore


Un unico commento per due libri.
In origine erano uno, poi nella traduzione sono diventati due. Non commento la scelta editoriale, ma commento il libro come l’ha concepito l’autrice: unito.
Imriel è tornato a casa, ora è il figlio adottivo di Phèdre e di Joscelin. Trascorre quattro anni finalmente sereni in Terra d’Ange. Almeno fino alla notizia che la sua vera madre Mélisande Shahrizai è fuggita dalla Serenissima.
La storia inizia con un prologo meraviglioso che racchiude in sé tutta la controversa personalità di Imriel.
Si può esser buoni quando si è conosciuto un male così profondo da corrompere anche l’animo più puro?
Si può perseguire il bene se nel proprio sangue, impresso come un marchio nel DNA, c’è la predisposizione a fare soffrire le persone?
In questo romanzo il giovane Imriel cercherà di trovare una risposta ma non intendo proprio fare spoiler per darvi la risposta!
Come per la trilogia di Phèdre si tratta del viaggio e del ritorno a casa di un giovane che parte ragazzino e torna uomo.
Personaggi nuovi entrano in scena come il suo migliore amico Eamonn di Dialdria, le principesse Alais e Sidonie de La Courcel,Claudia Fulvia, Lucius, Gilot, e molti altri. Joscelin e Phedre si fanno da parte, anzi sono messi da parte per lasciare posto al nuovo protagonista. Un po’ mi mancano. Mi manca Phèdre, non è più lei. Ma ora la voce narrante è quella di Imriel e anche Phèdre, come le donne viste dagli occhi dei figli non sono più loro, deve sottostare a questa legge di natura.
Per un attimo però Imriel la vede veramente per ciò che lei è e questo scatena la sua fuga.
La prima parte del romanzo, cioè il romanzo n. 1 dell’edizione italiana, è parecchio duro.
Ci sono i ricordi di Darsaga che sono veramente forti con parti molto crudeli.
La scoperta del mondo sessuale da parte dell’adolescente Imriel è psicologicamente curata ma a volte troppo compiaciuta. In ogni caso la bravura dell’autrice è quella di non scadere mai nella volgarità e nello stesso tempo di non aver paura di dire le cose come stanno. Almeno per il personaggio di Imriel.
La seconda parte con l’assedio di Lucca, l’entrata in scena della Gilda Invisibile e il ritorno a casa sono la naturale conclusione del percorso di crescita del protagonista mentre, sullo sfondo, la cattiva dei cattivi appare sempre meno crudele e sempre più umana.
Una nota che mi farebbe sorridere, se non facesse riflettere con amarezza, è che pure nel mondo medioval-fantasy della Carey il paese più arretrato d’Europa, dal punto di vista della parità e del rispetto nel confronto delle donne, è Cardiccas Unitas: l’Italia.
Mentre ovunque, anche nei paesi cosiddetti “barbari” le donne prendono parte alle riunioni sulle decisioni riguardanti le rispettive nazioni, a Lucca, l’agguerrita Claudia Fulvia, per assistere deve sostenere uno scontro vivacissimo con Gallus. Che tristezza!
In conclusione questo primo capitolo della nuova trilogia mi è molto piaciuto, perché anche l’autrice è maturata. Resta la solita maestria nella descrizione di luoghi e situazioni scabrose mentre aumenta l’introspezione psicologica dei personaggi e l’affondo nell’oscurità dell’animo umano.
Da leggere.

4 commenti:

  1. Aaaah! Che voglia! Ma aspetto il quarto, ossia la fine del secondo per inizare... ma mi fa piacere sentire queste ottime impressioni!
    Preparati che domani esce 'Il principe e il peccato'! ;)

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  2. Davvero?!? Fantastico! ^_____^
    Ma è solo la prima parte del secondo, vero? Credo che prima di iniziarlo, aspetterò anche io che escano tutti e due le parti del romanzo originale. In effetti posso anche aspettare aspettare un anno tra un atto e l'altro della trilogia, ma interrompere il flusso narrativo di romanzo, come ha fatto l'edizione italiana, sarebbe un vero delitto...Questa volta seguirò il tuo consiglio! ;)

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  3. Sì, in teoria domani... e sì, è metà. L'altra metà 'La sposa e la vendetta', uscirà in febbraio.
    Effettivamente leggendone solo metà non si gusta l'intero romanzo così com'era stato pensato...

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  4. Sei informatissimo! Conosci già il titolo della seconda parte. Grazie! Prendo nota potrei acquistarli assieme in primavera...sai il discorso molto Shahrizai sulla pazienza calza a pennello ;)

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