- Per cominciare ti va di raccontarci qualcosa di te?
Innanzitutto, grazie per avermi dato la possibilità di parlare un po’ di me e dei miei libri. Mi chiamo Paola, ma con lo pseudonimo di M.P. Black ho pubblicato la trilogia di Lisa Verdi con la casa editrice 0111 edizioni di Milano. Presto, verso la fine di maggio, uscirà il mio nuovo fantasy “I Guardiani delle Anime”, con la casa editrice Domino di Piacenza. Sono una mamma-lavoratrice-casalinga. Oltre a scrivere, naturalmente, adoro leggere, mentre guardo poco
- Quando hai iniziato a sentire la necessità di scrivere?
Ho iniziato a scrivere poesie e brevi racconti già alla scuola elementare, ma i primi romanzi brevi sono nati durante le medie e le superiori. In quel periodo, scrivevo principalmente romance storici. Mi è sempre piaciuto scrivere. Credo che la passione per la scrittura sia nata con me e, piano piano, sia uscita, fino ad esplodere definitivamente nel 2007, quando ho elaborato la trama di Lisa Verdi.
- Quali sono i libri e gli autori a cui senti di essere più legato?
Considero J.K. Rowling la mia maestra. Da lei ho imparato molto per quanto riguarda il genere fantasy. Ma adoro anche M. Proust, Jane Austen, E.A. Poe, che considero il maestro dell’horror. Un altro autore fantasy che adoro è C. Lewis. Ha uno stile semplice, scorrevole, e la saga di Narnia è una delle mie preferite, in assoluto.
- Ti va di suggerirci un libro?
Sinceramente ne avrei due da suggerire, letti negli ultimi mesi e scritti da due autori emergenti che promettono davvero faville. Il primo è un thriller del mio amico scrittore Mario De Martino, “I figli di Atlantide”, e pubblicato con la casa editrice Casini di Roma. Un romanzo adrenalico, che non lascia respiro e che si legge in un batter d’occhio, nonostante la mole voluminosa.
Poi inviterei gli amanti del genere a leggere la saga dell’Averon di Loredana
Ci sono altre forme di arte, come la musica o la pittura, per fare un esempio, a cui sei legato? Influenzano il tuo scrivere?
Adoro la musica. Ho suonato il violino fino all’età di quattordici anni. La musica classica è indispensabile per rilassarsi, ma, per scrivere, spesso ascolto il genere pop e principalmente i grandi “Muse” o i “Linkin Park.” Purtroppo non so dipingere, sono davvero una frana…La musica può influenzare la scrittura, certamente. Se devo scrivere una scena di lotta o comunque intensa, ascolto magari un bel rock o comunque una canzone intensa. Viceversa, se sto ascoltando qualcosa di “mieloso”, d’istinto mi sento molto più romantica.
- Come scrivi? Cioè progetti, documenti e poi scrivi o ti siedi e poi cominci a digitare parole al computer? Hai dei riti particolari?
Beh, innanzitutto stendo una bozza della trama complessiva del libro, che poi suddivido in capitoli. Quindi, prima di scrivere, elaboro per bene la trama di ogni capitolo nella mia testa (anche quando faccio la doccia, o la spesa, o prima di dormire). Poi parto con la scrittura. Può accadere che, se sono di fretta, scriva anche a mano e poi ricopi tutto al p.c. Non ho riti particolari. Parto e basta, ma quando parto, non voglio essere disturbata e posso scrivere ininterrottamente per due ore senza accorgermi del tempo che passa. Proprio per questi due ultimi motivi, preferisco scrivere la sera, quando sono più tranquilla.
- La trilogia della Signora degli Elfi è conclusa, o no?
Chissà… C’è ancora qualcosa che avrei da dire sulle origini di Lisa (che non ho approfondito nei tre libri). Inoltre, uno dei personaggi più amati della saga, il Principe Lìspoto, si trova ancora in circolazione e potrebbe combinarne qualcuna delle sue. Molti lettori e lettrici mi hanno chiesto di scrivere un quarto libro. Vedremo.
- A maggio uscirà il tuo nuovo romanzo puoi raccontarci qualcosa?
Il mio nuovo fantasy si intitolerà “I Guardiani delle anime” è uscirà con la casa editrice Domino di Piacenza. Ora sto provvedendo alla revisione con la mia bravissima editor Solange Mela, che è anche la titolare della casa editrice. Non vorrei anticipare troppe cose del libro. Posso solo dire che si tratterrà di un urban fantasy (il genere che preferisco), che si articolerà tra Washington D.C., tra la cittadina immaginaria di Fear (nel Maine), e località del passato come Salem. Durante la storia vi saranno alcuni balzi temporali, indispensabili per la comprensione della trama. E’ un libro nel quale credo molto e sono sicura che i miei lettori lo apprezzeranno.
- Sei una scrittrice fantasy, in Italia questo genere letterario ha una identificazione con il pubblico giovane se non addirittura dell´infanzia. Sei d'accordo?
Purtroppo in Italia, quando si parla di fantasy, si tende a pensare alla fiaba per bambini. Questo è uno dei motivi per i quali ancora molti lettori faticano ad avvicinarsi a questo genere. Il fantasy, invece, è molto articolato. Vi è il fantasy classico, stile “Signore degli anelli”, per intenderci, che proprio libro per bambini non è, ma esistono poi delle “sottoclassi” del fantasy, come l’urban fantasy (Twilight), il paranormal urban fantasy (il diario del vampiro), il romance paranormal urban fantasy (Fallen) e via discorrendo, per arrivare fino al fantasy per adulti, con contenuti non adatti a un pubblico di minorenni. Auspico che presto anche in Italia il lettore medio riesca ad apprezzare un genere così particolare e articolato.
- Stai lavorando a nuovi progetti? Ti va di anticiparci qualcosa?
Sto scrivendo un urban-romance-fantasy dal titolo “Ali di Fata”. Questo libro rappresenta per me una bella sfida. E’ scritto, innanzitutto, in prima persona, e qui ho stravolto il mio stile, adattandolo a una trama veloce, spigliata e rivolta a un pubblico più adulto. Infatti, questo libro conterrà anche alcune scene di sesso “soft”, indispensabili per la narrazione. Sono arrivata a un buon punto nella stesura del romanzo, quindi passerò poi alla difficile fase della revisione. In seguito, vorrei scrivere un altro libro dei Guardiani delle Anime e un romanzo breve per bambini. Ma ho anche in testa un romance ambientato tra New York e l’Alaska. Si vedrà.
Ed eccoci arrivati alla fatidica domanda +1
C´è qualcosa che avresti sempre voluto che qualcuno ti chiedesse, ma non l´ha mai fatto?
Ora è il momento giusto!
Suggerisci la domanda che desideri e poi regalaci la risposta.
Eh sì! Nessuno mi ha mai chiesto qual è il personaggio che più detesto nella saga di Lisa. Ebbene… proprio Lisa! Saccente, antipatica, smorfiosa e il più delle volte arrogante. Ma sarà proprio questo suo carattere non facile a permetterle di affrontare le svariate difficoltà che incontrerà lungo la trama dei tre libri.
Grazie per l’intervista!
Ciao Paola e grazie di tutto e anche di più!
Se volete potete passare a salutarla nel suo blog
http://blog.libero.it/MPBLACK/view.php?reset=1&id=MPBLACK
o nel suo forum
mi permetto solo di commentare la scelta della foto.. ma proprio quella dovevi mettere.. sembra Marilin Manson!!!! (Elfa)
RispondiEliminadirei... una bella intervista!
RispondiEliminaahhhhhhhhhh! Ma Elfa, quella è la mia foto migliore!eh eh! Grazie lillooooooooooooooo|! Grazie Daisy per avermi ospitata qui! Che post meravigliosoooooooooooo! Black.
RispondiElimina@Elfa eheheheh fatto proprio per vedere se reagivi! Ha funzionato^^
RispondiElimina@Lillo grazie! Tutto merito di MP, la nostra Gigia è sempre super XD
@Alla fine ce l'abbiamo fatta ihihih
Black!!!! Suonavi il violino? Questa non me l'aspettavo!!
RispondiEliminaSplendida intervista, complimenti a te e alla mitica Daisy!!!!
E grazie infinite per aver consigliato il mio libro!!! :D
ahahahaha Mario, è la stessa cosa che le ho detto io! Come musicista rock l'avrei vista bene, ma in una orchestra...mi ha stupito!XD
RispondiEliminaGrazie di essere passato e dei complimenti^^
ah ah ah! Spiritosoni te e il Marietto! E SE VOLETE PROPRIO SAPERLA TUTTA, ERO LA PIU' BRAVA, PRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!! Black.
RispondiEliminaDavveroooo? Beh allora vogliamo un video su youtube che lo dimostri...XD
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