Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

domenica 25 novembre 2012

Il messaggio di Pearls

Buona domenica!

Avrei tanto da raccontarvi, a partire dalla presentazione della settimana scorsa, passando per le letture finite e le iniziative a cui ho partecipato.
Lo farò, ma non ora.
Questo post è per me. 

Sapete che non sono solita all'autoincensazione, che mi muovo sempre con molta umiltà.
Ma oggi, no. Oggi voglio darmi una botta sulle spalle e dirmi: "Brava Claudia, così va bene!"
Sì, non sarò modesta, per una volta mi dirò che ce l'ho fatta.
Il messaggio che volevo inviare con Pearls è arrivato forte e chiaro e, una lettrice con non conosco, con cui non ho mai parlato, lo ha letto e ha capito esattamente quello che volevo dire.
Non so gli altri, ma io scrivo per questo, per comunicare qualcosa che per me è importante, per veicolare un messaggio che ritengo degno di essere ascoltato.
Per questo motivo sottraggo tempo, che non ho, alla famiglia, ai miei rapporti sociali e anche alla lettura.
Per questo motivo ho lasciato attività molto più immediatamente soddisfacenti, per scrivere.
Poi non se ne può più fare a meno, è vero, ma io scrivo affinché chi legga comprenda quello che voglio dire.
Oggi è successo.
Trovare la recensione di Pearls nel bellissimo blog Diario dei pensieri persi è stata una stupenda sorpresa!
Francesca Rossi ha colto ogni riferimento che io ho cercato di dare, comprendendo fino in fondo il messaggio del romanzo.
Questo, unito anche all'attenta analisi che ne fa, mi ha riempita di gioia e di coraggio.
Vi invito a leggere interamente il post del Diario, ma non posso non riportare la chiusa finale della recensione:

"Leggete Le Cronache di Gaia. Pearls di Claudia Tonin. Non ve ne pentirete e forse avrete voglia di scoprire un po’ di più del sesso opposto, perché è nella diversità che nasce nuova e vigorosa vita, non nell’appiattimento e nel ripiegamento su se stessi o sul proprio genere."

Scrivere è faticoso, con buona pace di quelli che si scandalizzano quando lo dico, scrivere costa fatica e sacrificio, come molte altre espressioni artistiche.
Eppure quando la nostra opera, il frutto di tanta fatica, tocca il cuore e l'anima di qualcuno, ecco allora la fatica scompare.
Proprio come, dopo una lunga camminata in salita, si arriva sulla cima del monte e di guarda l'orizzonte.

Buona domenica!


2 commenti:

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