Con l'aiuto di aNobii so che ho letto meno libri del 2010, ma qualcuno in più del 2009.
Non ho scuse, se non che ho lavorato di più e la sera sono un pochino più stanca.
Tra i libri che hanno lasciato il segno ci sono senza dubbio quelli di Irène Némirovsky, ancora una volta la migliore lettura dell'anno con "Il Malinteso" e "I cani e i lupi".
La grande scoperta di Martin. Sto facendo sforzi disumani per non leggere il seguito della saga delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Mi sforzo di aspettare perché altrimenti la saga pubblicata finirà troppo presto.
Direte che ho scoperto l'acqua calda, ma che volete sono arrivata tardi a Martin. ^_^
Tra i libri che meritano menzione speciale c'è senza dubbio "Pan" di Francesco Dimitri, un libro che non può lasciare indifferenti e di cui vi parlerò dettagliatamente la prossima settimana.
Ognuno dei libri che ho letto mi ha lasciato qualcosa, mi ha insegnato qualcosa di bello e di utile, perchè come ho detto molte volte, io non leggo libri brutti, li lascio da parte e non ne parlo più.
Con questo post vi saluto e ci vediamo dopo l'Epifania!
