Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

lunedì 31 ottobre 2011

Zucche!


Da wikipedia:
Le celebrazioni di Samhain, sia quelle religiose sia quelle folcloristiche, hanno origine da un'antica festività del paganesimo celtico che si suppone abbia influenzato anche la festa popolare di halloween e la festività cristiana di Ognissanti. In irlandese moderno Samhain è il nome del mese di novembre

Indica anche la fine dell'estate e come direbbe Lord Stark "Winter is coming", me ne farò una ragione ^^

In effetti però non sono un'esperta in Halloween, non conosco l'origine antica, non so se la tradizione è nostra, perduta e recuperata o se è solamente consumismo.

Il fatto è che, a parte la puzza, sulla quale scende sempre il velo dell'omertà, intagliare le zucche è troppo divertente!

Come potete ammirare di seguito, quest'anno l'orto di mio padre ha prodotto esemplari grandi


e piccoli!





Ma una cosa è certa, l'effetto finale nell'oscurità vera, senza energia elettrica, è veramente impressionante



siete d'accordo?





sabato 29 ottobre 2011

Aspettando novembre



Ottobre volge al termine: finalmente!
Mancano ancora tre giorni e può ancora accadere di tutto, dunque tengo le dita incrociate e conto le ore che mancano alla fine di questo mese orribilis...
Ebbene sì, sono qui, ho dato la disdetta al mio albergo per il Lucca Comics, w booking.com che lo consente senza spese. Però mi spiace da morire. Primo perché circa a quest'ora Francesco Falconi presentava il seguito di Nemesis, poi perchè questa sera speravo di incontrare alcuni amici blogger con cui ho chiacchierato virtualmente, ma volete mettere una bella chiacchierata di persona?
Insomma mi vien da piangere...
Poi però penso a quello che è successo in Liguria e in Toscana e mi sento enormemente fortunata e gli imprevisti assumono la giusta prospettiva.
Ottobre, con tutti i suoi lutti e delusioni, mi ha insegnato a dare delle priorità. Serve ogni tanto ricordarsi cosa c'è al primo posto e cosa invece può andare alla fine. Ci aiuta a capire dove andiamo e cosa vogliamo veramente. Il tempo a nostra disposizione è così poco che non si può sprecare.
Lascio il riferimento della Croce Rossa se qualcuno volesse aiutare chi ha bisogno
http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
potete trovare le indicazioni per fare una donazione ma anche un preciso resoconto di quello che è accaduto e quello che stanno facendo i volontari.
Buon week end!
Ci sentiamo per il 31 ottobre per festeggiare, Halloween ma non solo ^^









mercoledì 26 ottobre 2011

Il magico mondo delle fiabole



In novembre uscirà questo volume per i tipi di Aletti contenente una trentina di fiabe scritte per raccogliere fondi per un'associazione benefica.

Ok, "autori vari" non mi piace, ma abbiate pazienza, sono reminescenze biblioteconomiche dure a morire^^

Giovina Flocco invece mi piace un sacco perchè si è impegnata moltissimo per portare a termine un'operazione non semplice riuscendo a concretizzarla. Brava Giovina!

Un bell'esempio di come dal virtuale si passi al reale. L'idea dei fiabioli era nata proprio dal blog che la piccola Giò aveva creato per pubblicare delle fiabe per bambini. Un po' per gioco, un po' per sfida, da un'idea che pareva irrealizzabile, è nato il libro di cui vi mostro la copertina.
La partecipazione di autori e illustratori è stata gratuita, fatta per il solo scopo di allietare dei bambini.
All'interno del volume ci sono, tra gli altri (perché i disegni sono tutti belli come pure le fiabe^^) i disegni della bravissima Laura Buffa, la fiaba di M.P. Black e un'avventura del mio cactus Matteo.
Appena avrò altre notizie le metterò nel blog. Intanto lasciatemi dire pubblicamente:

Grazie Giovina sei stata bravissima!


Con grandissima gioia modifico la prima frase del post perché il volume è già acquistabile nei
seguenti book store:

http://www.libreriascolastica.it/libri-scuola/9788864988481/magico_mondo_fiabole-aletti.htm

http://www.ibs.it/code/9788864988481/magico-mondo-delle.html

http://www.libreriauniversitaria.it/magico-mondo-fiabole-aletti/libro/9788864988481

http://www.deastore.com/libro/il-magico-mondo-delle-fiabole-g-flocco-aletti/9788864988481.html

http://www.amazon.it/magico-mondo-fiabole-emersi-narrativa/dp/8864988483/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1319895852&sr=8-3



martedì 25 ottobre 2011

Vuoto apparente



opera di Antonio Bardino - Transit to Charles de Gaulle airport


Non so da dove nascano le idee.


Mi piace osservare i luoghi, le persone e quando sono pronta parlo di loro.


Ma guardare il mondo è la mia attività principale.


Non passare attraverso la vita senza prestare attenzione, ma osservare chi mi è accanto.


Forse è per questo che gli spazi vuoti non mi paiono mai tali.


L'assenza di una persona me la fa sentire vicina come non mai.


 La sua mancanza amplifica la fisicità tanto da rendere impossibile credere che non ci sia. Più.





sabato 22 ottobre 2011

Il trono di spade

Un amico che sa me l'ha scritto subito, come fanno i veri amici.
Mi ha avvisata, "Non farlo o soffrirai. Dovrai avere moltissima pazienza..."
Non ho ascoltato e ora ne sono travolta.
Credo fosse inevitabile prima o poi.
Ho iniziato la saga di Martin e ora, finché non l'avrò terminata, credo non avrò pace!
Dannazione!
Ma perchè sono sempre così curiosa?


Visto il mese in corso credo comunque di avere fatto l'unica scelta possibile.
Perdendomi nel mondo di Martin la mente si è completamente svuotata.
Ogni tanto serve anche quello.
Buon week end!

giovedì 20 ottobre 2011

Andrea Zanzotto


L'uomo che fin da bambina ho imparato a conoscere mentre attraversava la piazza con la sua immancabile sciarpa rossa e il suo cappello scuro se n'è andato per sempre.
Ma la sua voce riecheggerà ancora lungo





E così il purulento, il cancerese, il cannibalese
s’increspa in onda, sormonta
tutto ciò che con ogni amore e afrore di paese
doveva difenderti, Ligonàs, circondato
ormai da funebri viali di future “imprese”,
da grulle gru, sfondamenti di orizzonti
che crollano in se stessi
intorno a te. (...)
Ora la morsa si serra
anche nella sua stessa maniacale
insicurezza di poter durare
senza il gran verbo delocalizzare.
(da Addio a Ligonàs, in Conglomerati )

“Ligonàs” è toponimo locale nonché il titolo di una raccolta di poesie di Zanzotto)
L'immagine è tratta da questo post

Ho collaborato a questo http://www.medeaonline.net/?p=12834
ma ricordo anche qui una frase che mi colpì molto:

«La poesia è, prima di tutto, un incoercibile desiderio di lodare la realtà, di lodare il mondo ‘in quanto esiste’... è la vita stessa che parla di sé (in qualche modo) ad un orecchio che la intenda (in qualche modo)».

Andrea Zanzotto




lunedì 17 ottobre 2011

La malattia dell’Occidente. Perché il lavoro non vale più. Commento


La malattia dell'Occidente
Marco Panara
La malattia dell'Occidente.
Perchè il lavoro non vale più
Laterza editore
158 pagine
16,00 euro

In questo libro Marco Panara illustra la storia economica e sociale degli ultimi quarant'anni. Con semplicità, ma anche con estrema concretezza, mette a nudo tutte le scelte che hanno portato alla crisi mondiale del 2008. Un percorso che tutti siamo chiamati ad avere ben presente per poter comprendere pienamente i fatti accaduti in questi giorni ed essere coscientemente preparati a quello che ci attende.
Le analisi sul lento ma inesorabile sbriciolamento del valore del lavoro e dei compensi derivati da esso sono lucidi e imparziali. Per tutto il libro l’autore si sforza di mostrare le scelte operate e di motivarle da più punti di vista, riuscendo però a farci sempre comprendere quale sia il suo pensiero, senza influenzare il lettore.
Attraverso dati, citazioni di analisi e di documenti della storia recente Panara conduce il lettore sino al finale. Ma la conclusione è un ritorno alle origini, una fotografia dei pensieri degli uomini della Costituente. Una splendida immagine di quelli che furono i principi fondanti della nostra Costituzione e di cui si è dimenticato completamente il valore.
Lo scenario finale, che prospettava nella primavera del 2010, periodo nel quale il libro è stato stampato, ha già trovato concreta attuazione nella mobilitazione mondiale contro il debito.
Un libro semplice ma coraggioso, una lettura che tutti dovrebbero fare per capire e per cambiare.

Questa volta non metto citazioni dal libro, perché ne avrei troppe.
Metto l'ultima frase. Io scelgo sempre i libri dall'ultima frase.

"Se per uscire dalla trappola faremo la nostra parte, la Storia potrebbe darci una mano"


mercoledì 12 ottobre 2011

Le Dame del Fantasy di Linee Infinite

Volevo segnalarvi questo articolo:
 http://www.fantasyplanet.it/2011/10/12/le-dame-del-fantasy-linee-infinite-editore/
uscito oggi su Fantasy Planet e scritto da Alexia Bianchini.
La definizione dama del fantasy mi piace assai!




Con l'occasione vi invito a leggere anche lo splendido articolo che il Fantasy Planet ha dedicato ad Arrietty il film in uscita scritto dal maestro Hayao Miyazaki e più in generale a leggere sempre il Fantasy Planet ;))) ci sono sempre argomenti interessanti trattati con grande professionalità.



sabato 8 ottobre 2011

Alcune riflessioni sul tempo

La prima settimana di ottobre si è aperta con una domenica frenetica ma in compagnia di amici.
In questi primi giorni è finita definitivamente l'estate.
Ho fatto una presentazione divertentissima come autrice e una come moderatrice. E sapete una cosa? Sono più brava a presentare gli altri che me stessa!
In questi primi giorni del decimo mese mi è stato prestato un nuovo libro "Il mangianomi" che ho iniziato da poco a leggere e che mi incuriosisce molto.
Sempre in questa prima settimana, ho finito e spedito un racconto che segna una frattura definitiva con il mio precedente modo di scrivere, vedremo se piacerà...
Ho iniziato la correzione, o meglio, ho stressato un amico per avere le sue correzioni di un romanzo che parrebbe avere più possibilità di pubblicazione rispetto ad Aryn. Ho molta fiducia in questo mio scritto, intanto ci lavoro poi si vedrà.

La prima settimana di ottobre si è portata via una mia collega e amica.
Sono giorni difficili. Una parte di me va avanti, un'altra, quando meno me l'aspetto, mi pugnala alle spalle con ricordi di risate. Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che non sentirò più la sua voce.

Così coccolo Alberto che, con la saggezza dei suoi tre anni, mi dice:
"è bello fare le coccole. Bisogna farle più spesso mamma!"
Ha ragione.



mercoledì 5 ottobre 2011

In memoria di Silvia

Il ricordo di un amico di David Maria Turoldo

“Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto,
quando il ricordo di un amico,
la gioia della sua confidenza
o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui
con assoluta tranquillità:
appunto perché amico.
Conforta il desiderio di rivederli se lontano,
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti”.