Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

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lunedì 24 settembre 2012

Un commento a Esedion davvero speciale

Quando meno te l'aspetti accade qualcosa di imprevisto.
Come il commento di Nadia Semeja a Esedion.
Ancora una volta devo constatare come un romanzo non sia dell'autore ma dei lettori, ognuno di loro trova aspetti originali che sottolinea e fa propri. Mi è capitato spesso confrontandomi con altri lettori di notare parole, frasi che ad altri sfuggivano. Ognuno di noi leggendo cerca la storia ma trova se stesso. 
Nadia scrive poesie. Pensieri taglienti come lame che ti affettano dentro e ti colpiscono come frecce. Ragionando avrei dovuto sapere che sarebbe andata dritta al nocciolo di Esedion, ma non sapendo nemmeno che lo stava leggendo è stata una bellissima sorpresa.

Vi lascio al commento e non aggiungo altro di mio, se non buona settimana!


"



 In qualunque paese del mondo, su qualunque pianeta abitato in questa o altra dimensione, con qualunque tipo di governo, sia repubblicano che dittatoriale, ha origine, cresce e distrugge, sempre un unico frutto velenoso: la smania di potere.
Questo è ciò che traspare fin dai primi capitoli del romanzo “Esedion” della scrittrice Claudia Tonin. In teoria dovrebbe essere collocato nel genere fantastico ma a lettura finita si ha la sensazione che, in realtà, potrebbe benissimo essere riportato ai giorni nostri e alla nostra realtà. La narrazione è sciolta, scorrevole e la storia è ben costruita con ricchezza di particolari. Il ritmo vivace induce a una lettura veloce per scoprire capitolo, dopo capitolo il seguito delle avventure dei due giovani terrestri Sofia ed Alex capitati quasi per caso (o forse “gentilmente” catturati) nel regno parallelo di Estreira di cui sarà giocoforza condividerne le complicate vicende politiche.
Si parlerà di “porte spazio temporali”, di strumenti sofisticatissimi che permettono il controllo del tempo, di trasporto telecinetico, di capacità estreme di telepatia ma, in definitiva, per quanti di noi, al giorno di oggi, tutto ciò ha ancora il sapore di cose fantascientifiche? E che novità, purtroppo, sono gli intrallazzi, i disonesti giochi politici, le guerre con distruzioni e morti innocenti soltanto per accaparrarsi una ulteriore fetta di potere? Così, dunque, l’autrice ottiene immediatamente di far sentire nostro il racconto con il risultato di farci sentire noi stessi gli interpreti principali.
“Esedion” è, quindi, un libro di facile lettura, quasi una fiaba per tutti perché nei giovanissimi stimola la curiosità e il gusto dell’avventura e nei più maturi fa rinascere la speranza che, malgrado le brutture di questa nostra società, ci sarà sempre qualcuno che avrà il coraggio di combatterle e se saranno richiesti anche inevitabili sacrifici, alla fine, unendo tutte le forze di chi crede ancora nel bene e nell’onestà, il male sarà sconfitto. 

martedì 12 giugno 2012

Esedion alle scuole medie

Ieri pomeriggio ho ricevuto una notizia stupenda!
Esedion è stato inserito nella lista dei libri per le vacanze di una scuola media.
Sono proprio molto contenta che l'insegnante, che ha letto l'estate scorsa il mio romanzo, abbia deciso di farlo adottare ai propri studenti.
Spero ardentemente che possano leggerlo, sì, perché a San Giorgio di Mantova ho avuto l'amara sorpresa di non trovare nemmeno una copia del mio libro, né l'editore ha saputo dirmi se verrà ristampato.
Confido nelle scorte di magazzino delle tre librerie a cui i ragazzi andranno a ordinarlo, e se proprio si esauriscono ... 
Rimane sempre la cara vecchia biblioteca!

martedì 29 maggio 2012

Segnalazioni e considerazioni

In Esedion gli eventi sismici sono il filo rosso che conduce la storia.
L'antefatto è il cataclisma da cui Estreira fugge.
La storia di Ryan inizia con la fine del Krakatoa.
Aryn parlerà del terremoto dell'Indonesia del 2004.
La fine della trilogia che sto scrivendo era già decisa da un bel po' di tempo ma tutte queste scosse che non io non ho sentito, ma che hanno provocato morte e distruzione, mi portano a riflettere sul terzo capitolo della mia storia.
Non sono più così sicura di voler parlare con leggerezza di tali disastri. 
Io sono nata con un terremoto, almeno la mia coscienza di me stessa inizia nel 1976 e vi posso assicurare che non ci si riprende tanto presto.
Forse è anche per questo che Esedion parte da un terremoto, per esorcizzare una grande paura. 
Ma mi pare poco rispettoso per chi lotta, e lotterà ancora per molto tempo, per riprendersi dai disastri, parlare di fiction e di teorie elettromagnetiche.
Mi fermo un attimo a riflettere.




In merito al terremoto di Modena e Mantova vorrei segnalarvi che al San Giorgio di Mantova Fantasy ci saranno delle iniziative in favore delle popolazioni e che cercheremo di raccogliere più fondi che potremo.
Avete un altro buon motivo per venire al festival del 9 e 10 giugno!


Con molta probabilità, anzi sicuramente, ci sarò solo sabato 9 giugno. Purtroppo non ho il dono dell'ubiquità :((.
Confido comunque di incontrare di persona (finalmente!) alcune persone straordinarie che conosco solo via web, speriamo!


Vorrei segnalarvi anche un libro:
Venti corpi nella neve di Giuliano Pasini.



Case Rosse, minuscolo borgo nell'Appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d'Italia, diretto da Roberto Serra - che viene da Roma ed è considerato uno 'ed fora' - con l'aiuto dell'agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un'esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come Roberto Serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un'indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore.




Lunedì sono andata alla presentazione di questo libro e devo dire che mi ha incuriosita moltissimo, sia per l'argomento che per la personalità scoppiettante del suo autore.
Con cui ho parlato del concorso Io scrittore e dell'ego smisurato degli aspiranti scrittori ;))
Vi saprò dire del romanzo appena intraprenderò la lettura.


Parlando di piacevoli letture oggi, anche se avrei dovuto farlo molto tempo fa, vorrei segnalarvi il romanzo di fantascienza di Lerigo Menestrello. Il nostro amico in calzamaglia, indossa la tuta spaziale nel suo blog e dovreste proprio leggere le avventure di CJ.
Spero proprio che diventi un romanzo al più presto.


Visto che ormai siamo arrivati alla fantascienza vi dico anche qualcosa di me.


Già, perché ho finito la correzione di un nuovo romanzo.^_^
Non ha niente a che vedere con Esedion, è una storia nuova.
Dopo mesi di correzioni presto vedrà la luce. 
Lo so che non dovrei dire ancora nulla, ma ieri ho finito l'editing e volevo rendervi partecipi della mia gioia.
Non anticipo nulla, ma non parlerà dei soliti argomenti di fantascienza...
Quest'estate potreste vederne di belle!






mercoledì 23 maggio 2012

Segnalazioni

Ciao a tutti!
Per cominciare, se non l'avete già visto, dovete assolutamente giocare con il doodle di google di oggi, troppo divertente. Gli informatici di Google sono dei geni! Per il 78mo anniversario della nascita di Robert Moog ha ricreato un sintetizzatore funzionante! https://www.google.it/webhp?hl=it&tab=ww&authuser=0

Con incredibile ritardo vorrei ringraziare Gabriele Ninci che nel suo blog ha riportato un commento articolato e molto interessante sul mio romanzo. Magari, se non avete letto il libro, state attenti perché c'è  qualche spoiler.
Sono delle grandi soddisfazioni quando i lettori leggono e sollevano dubbi, vuol dire che chi ha scritto, ha saputo interessarli.


Colgo l'occasione per dire che la pubblicazione del seguito di Esedion subirà dei ritardi.
Non so ancora dirvi quando uscirà. 
Invece posso dirvi che credo di aver fatto un lavoro migliore, rispetto al primo, e che la scrittura definitiva del terzo prosegue, lenta, ma inesorabile.




http://www.fondazionefrancescofabbri.it/piattaforme-culturali/premio-francesco-fabbri/


Ultima segnalazione, così scoprite anche che faccio nel mio inesistente tempo libero, vorrei segnalarvi questo bando per appassionati di fotografia.


L’idea che sottende al Premio Francesco Fabbri è una visione dell’arte che si muove attraverso una pluralità di linguaggi che seguono direttrici ibride. La società di internet e della comunicazione su scala globale crea ingenti flussi di informazione e una grande circolazione della cultura visuale. Non possiamo analizzare il presente secondo una lente locale, ma ambire a cogliere le tendenze di una contemporaneità che non conosce barriere.


Qui trovate il bando.
So che i frequentatori di questo blog sono più che altro lettori, ma magari avete amici interessati a questa espressione artistica, quindi condividete! Grazie!

mercoledì 16 maggio 2012

Giveaway per il doppio anniversario

Maggio è il mese di un doppio anniversario!


Esedion, il blog, compie quattro anni, incredibile vero?


Esedion, il romanzo, compie un anno!


Per festeggiare questi anniversari ho pensato di regalare un orologio e un libro di Esedion.



Si tratta di un giveaway particolare, con due clausole.


La solita: divenire follower del blog.


E una insolita.


I partecipanti dovranno lasciare un commento a questo post scrivendo il titolo del loro romanzo preferito, letto negli ultimi quattro anni, e spiegare a tutti perché dovrebbero leggerlo.


Non è difficile, vero?


Avete tempo fino al 31 maggio, l'estrazione avverrà il 1° giugno.


Buona fortuna a tutti!


venerdì 6 aprile 2012

Che recensione!

Oggi Esedion ha ricevuto una recensione che merita di esser citata!
Valentina Bellettini nel suo blog ha sviscerato tutto il libro con una precisione e un'attenzione che mi hanno commossa.
Non ha detto solo bene, ci mancherebbe! 
Ha fatto una vera e proprio recensione dettagliata e precisa dimostrando di avere letto il libro con interesse e notando molto aspetti salienti del mio cattivo.
Come sapete io ritengo Ryan uno dei miei personaggi meglio riusciti e quindi ne sono rimasta molto colpita.
Posso dire che è una delle migliori recensioni che il libro abbia mai ricevuto, sia per le luci che per le ombre che mostra di Esedion.
La riporto integralmente ma prima di leggerla vi avviso che ci sono degli spoiler enormi, a voi la scelta...



Misteri e segreti nella "perfetta" Estreira

Alex e Sofia sono due ragazzi come tanti: estroverso lui, timida e impacciata lei.
Durante la pausa estiva dalla scuola i due cominciano a frequentarsi, ma il primo appuntamento non è all'altezza delle aspettative: Alex, dapprima interessato, diventa freddo e distante, mentre Sofia si strugge per l'accaduto. Il mutamento di Alex è dovuto all'improvvisa apparizione, nel cielo, di una strana e improbabile costellazione, la stessa che vede poi Sofia nel tragitto verso casa. I due s'interrogano su ciò che hanno visto e sul sogno che coinvolge entrambi quella stessa notte, inoltre Alex s'accorge d'avere il simbolo "tatuato" sulla pancia, per cui, tormentato, si adopera nelle ricerche su Internet, mentre Sofia, durante un'uscita nella vicina Venezia, ritrova casualmente il simbolo davanti al portone di una casa; solo quando i due s'incontrano per un nuovo appuntamento, scoprono d'essere entrambi coinvolti in un mistero che sconvolgerà per sempre le loro vite. Ad attenderli in quella casa a Venezia, infatti, ci sono Hennio e Adel, la donna che era apparsa loro in sogno, e altri sette tra uomini e donne, ragazzi e ragazze, che come spiega Adel hanno risposto al richiamo del simbolo, ovvero l'Onges, emblema dell'Isola di Estreira: i sette dovranno affrontare una serie di prove che decreterà un solo e unico prescelto, colui che è destinato a ricoprire il ruolo di Esedion, ambasciatore di Estreria sulla Terra. Come sarà rivelato al prescelto, infatti, il Regno di Estreira si trova in una dimensione parallela, pur facendo parte, un tempo, della Terra stessa. L'origine dell'Isola ha a che fare con i miti di Atlantide e il continente perduto di Mu, e tale deve restare (è compito dell'Esedion celare la realtà) perché Estreira è un'isola felice dove gli abitanti possiedono facoltà mentali e tecnologia avanzati.
Ma questi sono aspetti che in fondo non portano alla felicità, specie quando emergono sentimenti feriti, odio e rancore, perché Estreira nasconde un oscuro, tragico passato, che ruota intorno alle figure di Ryan e Myros.
E' incredibile come gli abitanti di Estreira, che possono leggere nella mente, s'impegnino a celare la verità ergendo le cosiddette "barriere mentali" specialmente se c'è un coinvolgimento emotivo diretto. Spesso è difficile dire la verità, ma per quanto dolorosa possa essere alla fine evita quel tipo di tormento come accade ai personaggi di questo romanzo, ognuno impegnato a nascondere le proprie ragioni e i propri veri sentimenti, ognuno che di conseguenza mette in dubbio la versione dell'altro, e ognuno che finisce che non sa più a chi credere. Il romanzo ci mostra come l'avanzato Regno di Estreira soffra della paradossale mancanza di comunicazione; avanzato cosa, se non parlano nemmeno! Come può progredire una società se non c'è dialogo, confronto, (e ci metto pure questa) scontro! Solo le guerre sono scontri che non danno frutti.
La cosa più bella di questo romanzo è che effettivamente ogni personaggio ha le sue buone ragioni: dopo aver compreso la verità dei fatti, come dar torto al Re? Ma come, viceversa, darlo a Ryan, e ai suoi giovani sogni di libertà assieme all'amico Myros? Ognuno di loro (e non solo) ha commesso errori, consapevolmente o meno, ma al tempo stesso non li si può condannare né giustificare del tutto. Certamente, visti i risvolti finali, Ryan è il personaggio in cui, più di tutti, l'ago della bilancia punterebbe sul negativo, eppure c'è qualcosa in lui, forse il sincero dolore per Myros oppure la carezza ad Amnar, che m'intenerisce e mi spinge a credere che ci sia ancora una speranza per il suo animo tormentato, perché in fondo lui è quello che più di tutti è rimasto solo, isolato nella sua sofferenza e senza l'appoggio di nessuno; probabilmente sarebbe difficile farlo ragionare vista la situazione estrema che si è creata, ma perché non provarci? Perché nessuno è capace di parlargli, e viceversa, ascoltarlo? Ecco, se non si era capito Ryan è un dei miei personaggi preferiti. Se affermo questo, è perché la mancanza di una netta distinzione tra "buoni" e "cattivi" dona profondità ai personaggi; ho apprezzato questa caratteristica anche perché crea un intreccio intrigante.
Di contro, però, i tanti personaggi coinvolti nella vicenda fanno sì che qualche dettaglio si perda per strada. Ad esempio mi è sembrato troppo veloce il modo in cui vengono scartati i ragazzi durante la prova per trovare l'Esedion (tuttavia mi ha sorpreso, pensavo fosse Sofia visto che il libro comincia narrando dal suo punto di vista e prosegue in tal senso fino al terzo capitolo), oppure il fatto che in certe occasioni i due protagonisti si comportano alla leggera, nel senso che fanno dell'umorismo o agiscono in modo bizzarro proprio nei momenti meno opportuni (va beh che son giovani, però...), oppure ancora, l'assoluta sicurezza che ha Sofia nel compiere la sua scelta (contrariamente all'indeciso Alex - s'invertono i ruoli -) perché non ha dubbi, né rimpianti, né dispiaceri, né il benché minimo tentennamento mentre prende una decisione che è drastica, e oltretutto non fa una piega quando i nuovi doveri sotto-intendono che, diciamo, non potrà più passare oltre, mentre gli accordi iniziali erano diversi, almeno un'ultima volta dovrebbe esserci stata... 
La cosa che più mi è stata difficile comprendere è comunque il rapporto tra Alex e Sofia: non mi ha coinvolto. Non ho percepito l'amore tra i due perché limitato a qualche parola e a una misera espressione d'affetto. Il loro avvicinamento, a inizio libro, si svolge in tempi talmente brevi che non danno modo di assimilare ciò che c'è fra i due, e le poche informazioni non sono sufficienti a creare il background del loro rapporto. Piuttosto, ho trovato più interessante l'avvicinamento di Erik a Sofia: sarebbe stato appassionante se i sentimenti della ragazza avessero vacillato fino a protendere verso il principe, visto il tanto tempo passato insieme, le confidenze, gli sguardi, le frasi mirate, i gesti romantici... insomma, c'è tutto quello che manca nel rapporto con Alex!
La lettura del romanzo è piacevole e scorrevole, le pagine "volano" una dietro l'altra senza annoiare mai a parte un po' di fastidiose ripetizioni dei concetti quando li apprende prima Alex, poi Sofia, o viceversa. Il libro è un buon mix di fantasy e fantascienza che affonda le basi nella mitologia, cosa che avrei trovato originale se non fosse che proprio poco tempo fa ho visto l'anime "Moby Dick 5", basato sull'impero di Atlantide e quello di Mu, che tratta di dimensioni parallele, tecnologie avanzate e poteri mentali!
Il finale scivola via in fretta ma da l'idea che ci sia un seguito, anzi, pone un dubbio che spinge ad aspettarlo con ansia. Forse l'autrice ha volutamente lasciato in sospeso alcuni dettagli, e chissà che non ci siano altre verità. Ho un sospetto...



Gli auguri pasquali li avrete il giorno giusto ;))

martedì 3 aprile 2012

ESEDION EBOOK

Sorpresa!

ESEDION (PHANTASIA)

Dal 29 marzo Esedion è anche ebook!


Io nemmeno lo sapevo, ed è stata proprio una bella sorpresa!
Specie perché, se Amazon non è impazzito, sono al n. 59 della classifica Fantasy, appena dopo "Numero sconosciuto" di Giulia Besa, edito da Einaudi  (n. 58) e Il segreto dei maghi di Trudy Canavan, edito dalla Nord (n. 60).
Altra bella sorpresa!
Insomma in attesa dell'arrivo del seguito "Aryn, la principessa del Continente", potete leggere Esedion a soli 3,08 euro, con un comodo click sarà a casa vostra subito, senza lunghe attese.
Adesso poi che sta per arrivare anche in Italia il nuovo Kindle sarà uno spasso^^
In merito al nuovo Kindle ho letto questo articolo de Il Sole 24 ore e mi sembra che sarà un prodotto veramente innovativo. Io resto fedele al mio Pad ma in effetti non nego di averci fatto un pensierino...vedremo!
Voi invece perchè non fate un pensierino sul mio libro?



Aggiornamento.

Nell'era digitale tutto è più veloce e da ieri sera il libro è passato dal costo di 3,08 euro al costo di 0,92 euro. Una cifra ridicolmente bassa. In compenso è sceso anche il posto in classifica al n.69. Poiché la scelta di pubblicarlo ebook e di decidere il prezzo non è mia, ma esclusivamente dell'editore che non mi ha informata in nessuna maniera, suppongo che potrebbe ancora cambiare. Certo che a meno di un euro non si può non comprare!






domenica 18 marzo 2012

Intervista per Un buon libro non finisce mai

Buona domenica!
Oggi vorrei segnalarvi il blog "Un buon libro non finisce mai"
Trovate una recensione a Esedion e la mia intervista.
Ringrazio Ezio che è stato così gentile da ospitarmi nel suo blog.
Tra le risposte trovate anche una piccola anteprima!

lunedì 20 febbraio 2012

Alex vs Erik

Buona settimana a tutti!
Domani è martedì grasso e per tutta Italia (Esclusi i e fortunati del carnevale ambrosiano) termina il Carnevale!
Dunque concediamoci qualche scherzo e ridiamo!
Io oggi ho riso moltissimo leggendo un commento a Esedion, anzi il commento del commento.
Parrebbe che Alex non riscuota grande successo tra le lettrici, anzi, in molte mi scrivono che preferiscono di gran lunga la coppia Erik-Sofia che Alex-Sofia. 
Oggi è avvenuto un fatto unico.
Una lettrice mi dice che eliminerebbe proprio Sofia, Alex ed Erik vanno benissimo, è lei che non va bene, servono delle donne più degne per loro due.
Io rido, perché avendo già scritto la seconda e anche la terza parte della saga so esattamente che ne sarà di loro tre (muahahahah cattivissima)






(Lo so l'immagine non è molto attinente ma mi faceva troppo ridere!)


Con l'occasione metto alcune foto dei personaggi


Alex



Sofia






Erik 
(non me lo immagino proprio così, 
ma sul fatto che sia un principe nessuno può dubitarne!)







domenica 29 gennaio 2012

Che domenica!

Buona domenica! 


Oggi mi dedicherò ai festeggiamenti per i sessant'anni della mia mamma! 
 Andiamo a mangiare fuori, lei non sa cucinare nemmeno un uovo e quel che è peggio non le piace proprio! 
Io ho imparato a cucinare da mio padre, che invece adora fare da mangiare. 
Da mia madre ho imparato molte cose, prima fra tutte non avere mai paura di dire le cose come stanno, neanche di fronte al Papa o al presidente della Repubblica! 
Mi ha insegnato, senza che me ne rendessi conto, la tolleranza e il rispetto, e non è poco, dove vivo io, ve l'assicuro! 
Eppoi, la cosa più importante, a non prendermi troppo sul serio e a essere leggera! 


 A lei, che l'adora, a M.P. Black e a Devis che sono certa apprezzeranno, dedico "Teenage Dream" di Katy Perry. (Mi spiace Lerigo!) 


Dimenticavo!
Se siete iscritti in aNobii vi consiglio di dare un'occhiata a questa discussione, si parla di me e di Esedion!


Buonissima domenica! 

venerdì 13 gennaio 2012

Aryn La principessa del Continente

Linee Infinite Edizioni mi pubblicherà ancora!
Tenetevi pronti!
Ryan sta per tornare...
Questa volta non sarà solo.
26 dicembre 2004,
ricordate questa data?
Presto il seguito di Esedion spiegherà ogni cosa!



martedì 10 gennaio 2012

Qualche colpo di testa

Inizio l'anno con colpi di testa!
Ho la scusa che con una luna come quella delle ultime sere che ti puoi aspettare se non azioni emotive?

Visto che il blog si chiama Esedion, come il mio libro, si suppone:
a. che si parli di libri (e quello l'ho fatto, c'è la Deb qua sotto che ride ;)
b. che si parli di Esedion
c. che si parli di me (quello mi sa lo faccio troppo spesso, dovrò limitarmi...)

Il punto b è scarsetto dunque aggiorniamolo.

Il 3 gennaio il seguito di Esedion, che ha ancora il titolo provvisorio Aryn, è partito alla volta dell'editor per la valutazione. Dunque sediamoci e armiamoci della famosa pazienza dei forti.

Il 4 gennaio ho iniziato la riscrittura della terza e ultima parte di Esedion.
Ho passato il week end della Befana chiusa in casa a ordire trame e stirare (che per me poi è la stessa cosa ahahahah) Ho unito l'utile (salvarmi dalla "bubarata" che vuol dire falò in veneto) al dilettevole, tornare nella mia isola di Estreira.

La vera notizia, quella che magari interessa i pochi ma adorabili lettori di Esedion, è che se tutto va bene entro il 2012 potrebbero avere in mano il nuovo libro.
Che dite? Tenete le dita incrociate per me?

Certo, se mi accettano il manoscritto per prima cosa dovrò iniziare a stressare quella santa donna di Francesca Resta supplicando una copertina, poi dovrò iniziare a stressare quel sant'uomo del cartografo per una cartina del Continente di Eran...
(sì, Iri-Chagall, dico a te, così se lo chiedo in pubblico vai male a dire di no XD me perfida!)

Ci sarebbe un'altra cosuccia folle che ho fatto, ma è sotto pseudonimo e se lo dico: addio anonimato!

Vi parlerò prossimamente di tre libri diversi tra loro ma che ho gradito.



L'ho finito ieri e ... non dico niente aspettate e vedrete!



sempre sul tema del perdersi e della libertà

e naturalmente



mica l'ho scordato!

Buonissimo martedì^^

venerdì 30 dicembre 2011

Somme e sottrazioni

Leggo un po' ovunque bilanci del 2011 e propositi per il 2012.
Non è che mi renda effettivamente conto che è passato un anno, ma è passato.
Un buon anno, non posso proprio lamentarmi, ma sono ancora stordita.
Ho pubblicato Esedion!
Era lì da anni nella mia testa, ha visto la luce.
Ho pubblicato il racconto di Matteo, e ora è in un libro assieme ad altri belle fiabe che allietano i bambini. Quando lo scrissi non facevo che piangere, era molti anni fa, era tutto diverso, ma scriverlo mi aiutò molto e ora sono veramente felice che possa far sorridere dei bimbi.
Ho iniziato e terminato lavori che non avrei mai creduto di poter fare.
Ho detto no. Che fatica dire no. Ma anche quanto bene si sta quando si sa che è la scelta migliore!
Ho terminato tre romanzi. Io?!
Ho incontrato e conosciuto persone straordinarie, non me ne capacito ancora, ma ho stretto amicizie veramente belle e preziose.
Ci sarebbe di che ridere per tutto questo ben di Dio eppure, eppure...
Penso a tre care persone che non festeggeranno il 1° gennaio 2012.
Il mio caro zio, che il male si è preso e portato via in un solo mese.
La dolcissima Silvia che ha lottato tutta la sua vita, mostrando a chi non ha il suo coraggio cosa vuol dire vivere, non c'è giorno che non pensi a lei. Indosso i suoi gioielli, fatti dalle sue abili mani e sono felice.
Lei rimane nelle cose belle e preziose che ha creato. E come faccio io, anche molti altri lo fanno perché quando si incontra una persona come lei resta un solco di gioia nel cuore che ti accompagna per sempre. Non sapete la gioia che ho provato nel leggere tanti messaggi che parlavano di lei. Vive nei nostri ricordi e sono sicura che ora è molto felice, questo mi dà coraggio.
Poi c'è Carlo. Lui è più difficile. Sarà il modo in cui l'ho saputo.
"Certo che potevi avvertire che Carlo Caporossi era morto, almeno facevamo un telegramma" mi ha detto una collega, poverina, poi ha capito che non sapevo niente e c'è rimasta malissimo.
In un modo tanto brutale, appena tornata dalla vacanze estive, ho scoperto che un caro amico non c'era più.
No, non ci ho creduto, gli ho scritto, gli ho telefonato. Ma lui non ha risposto. Ancora oggi una parte di me non ci crede del tutto.
Sarà che ci eravamo appena sentiti, prima di partire per il mare, l'appuntamento era al Festivaletteratura, come ogni anno da quando ci conoscevamo.
Sarà che era finalmente felice, con il meritato successo, con un compagno accanto che gli voleva bene, con una cattedra certa. E in un soffio tutto è scomparso.
Anche di lui mi rimangono i suoi gioielli, i meravigliosi libri di Annie Vivanti di cui lui era grande conoscitore e il curatore per eccellenza.
A questa bravissima scrittrice ho dedicato un post tempo fa. Se avete voglia di conoscere chi era il "professore" vi lascio questo post in cui parla di libri, di Annie e della letteratura femminile, la sua passione.
Per loro tre il tempo si è fermato.
Ma per me e per voi che leggete no. La vita continua e non si ferma e si va avanti, con brio, con gioia.
Perchè se c'è una cosa che ho imparato quest'anno è proprio questo: ci sono mille e mille ancora motivi per essere grati di avere un giorno nuovo tra le mani.
Basta ora altrimenti vado troppo nel malinconico.
Oggi è il giorno della festa per eccellenza. Possiamo lanciare dalla finestra virtuale tutte le vecchie questioni, tutti i vecchi rancori, delusioni e amarezze per ricominciare.
Spero sia questo il 2012 per ciascuno di voi, un nuovo inizio.
Sta solo a noi farlo diventare un buon inizio.
Auguri!



Estrazione Giveaway Esedion+Clock


Ed eccoci al 30 dicembre, sono passate le 15.30 e quindi il giveaway è concluso.
Ora è arrivato il momento dell'estrazione del fortunato vincitore di Esedion + Clock!




Vorrei ringraziare tutti i partecipanti siete stati davvero tanti!
Come al solito però qualcuno deve arrivare primo e questa volta è stata


sara evergreen!


1.     sara evergreen 
2.     mad 
3.     Giada Celeste 
4.     tortorina89 
5.     Arimi 




Complimenti a Sara!
(Ti scrivo una mail così mi dici il colore dell'orologio e l'indirizzo a cui spedirlo.)


A tutti gli altri partecipanti ricordo che se volete acquistare il libro e/o l'orologio potete chiedere tranquillamente, qui trovate le informazioni.


Visto il successo del giveaway credo che per Pasqua ne farò un altro, ora devo solo pensare al nuovo gadget^^


Grazie ancora a tutti per il vostro entusiasmo!


martedì 27 dicembre 2011

Giveaway Esedion+Clock pro memoria

Piccolo promemoria!

Vi ricordo che avete tempo fino 
alle 15.30 del 30 dicembre 
per partecipare al giveaway 
Esedion + Clock


Il giorno di San Silvestro sapremo chi sarà il fortunato vincitore!


lunedì 19 dicembre 2011

"It's time to say goodbye" a Venezia

Buon lunedì!
Manca veramente poco a Natale e si comincia già il countdown, i miei figli è un pezzo che lo fanno ^_^
Per cominciare bene la settimana vorrei darvi un suggerimento.
No, non per i regali, io sono una di quelli che va alla Vigilia, in perenne ritardo, dunque figurarsi se vi consiglio ora!
(Magari lo faccio domani^^)
Il mio consiglio è di visitare mostre e musei, assieme ai presepi (alcuni vere e proprie opere d'arte e d'artisti).
Nei giorni festivi, oltre ai cinepanettoni, alla neve e ai pranzi luculliani ci sono molte possibilità.


Vi segnalo questa mostra "It's time to say goodbye" ma poichè non sono una critica d'arte ma solo "un'osservatrice attenta del mondo" riporto le parole del sito http://www.stile.it/cultura-e-spettacoli/arte/arte-contemporanea-mostra-venezia
"Una posizione forte e coraggiosa caratterizza la mostra collettiva It's time to say goodbye. Nelle sale del Collegio Armeno Raphael diVenezia, antica dimora del XVII secolo, trovano posto opere modernissime, ma lontane dal canonico mondo dell'arte contemporanea. Vengono citate, in occasione della mostra, le dure parole del critico americano Peter Plagens: "la maggior parte dell’arte promulgata dalle gallerie e dai musei non ha più molto a che fare con l’estetica. L’arte contemporanea ha abbandonato la sua funzione di ala visiva della poesia per trasformarsi in una divisione debolmente "trasgressiva" dell’industria dell’entertaiment. 

La posizione della mostra è chiara. Da un lato si celebra la nostalgia in quanto motore per vivere il presente e porre le basi del futuro, senza mera contemplazione di "quando eravamo felici" e dall'altro propone un'arte diversa dal solito, quella che di solito non trova posto nelle gallerie e nei musei, criticandone aspramente l'indirizzo odierno. Gli artisti coinvolti sono molti e riguardano le varie arti. Troviamo i pittori Giuseppe Gonella Alessandro Papari, con tele dal segno sporco e dall'immaginario potente, i collage dell'eclettico Daniele Villa, le intense foto di Tommaso Fiscaletti e di Michal Bugalski, le moderne installazioni di Matteo SannaRoberto AmorosoPierluigi Fracassi e molti artisti dediti alla video arte, mezzo artistico contemporaneo per eccellenza, tra cui Barbara ArdauBetty BeeAngelo BellobonoJeff HahnOliver Pietsh,Ivan Alfio Sgroi.

La mostra, a cura di Guido Cabib, è accompagnata da testi critici di Massimo Sgroi e Michela Di Stefano, ed è proprio quest'ultima a spiegare le ragioni del titolo della mostra, con parole molto precise: "Vivere nel presente oggi significa andare incontro con fiducia al futuro, dicendo addio ad un sistema dell’arte sempre più impegnato ad escogitare la Next Big Thing invece di To Think about Next". 

Dal 16 dicembre 2011 al 10 gennaio 2012
Palazzo Zenobio per l'Arte Collegio Armeno Moorat - Raphaël
Fondamenta del Soccorso
Dorsoduro
Venezia

Per informazioni:
www.collegioarmeno.com"

Avendo io, la fortuna e l'onore di conoscere personalmente Giuseppe Gonella, di cui qui trovate il sito, vi consiglio fortemente di visitare questa mostra e di ammirare i suoi quadri. 

Giuseppe Gonella, Humble yet important, acrilico su tela, 150 x 200 cm, 2010

(e questa è anche la locandina della mostra credo...)


Non è un mistero che i suoi paesaggi scossi dal vento sono stati di grande ispirazione per Esedion e che l'ho chiamato la mia Musa. 

Beh, almeno finché non ho visto i quadri di Lorella Paleni, che lo ha spodestato dal ruolo di Musa. 

Darei qualsiasi cosa perché questo quadro, che trovate nel suo sito, fosse la copertina del romanzo di cui attendo valutazione.
Magari se lo chiedo a Babbo Natale...
 


 

sabato 17 dicembre 2011

Che bella presentazione!

Piccolo riassunto della presentazione di oggi.


Sono contenta perché è proprio andata bene!
Ringrazio di nuovo la biblioteca, il comune, l'assessore alla cultura (non leghista) perché mi hanno ospitata, hanno preparato la saletta tra i libri, addirittura un rinfresco finale!


Insomma mi sono sentita coccolata.


Avevo la mia cara amica M.P. Black affianco che mi ha accompagnata nella descrizione del libro, un pubblico poco numeroso ma molto attento e interessato che ha iniziato a farmi domande ancora prima dell'inizio della presentazione, sicché è stata quasi una chiacchierata tra amici.


Ho pure venduto dei libri!


Il più bello è stato avere la figlia di Paola (M.P.) accanto a mio figlio maggiore, entrambi armati di fotocamera che continuavano a scattarci foto come dei pazzi. 
Giuro ero accecata dalla luce e alla fine ho dovuto dir loro di smetterla. 
Come faranno i divi?
Sarà che io e le foto non è che andiamo proprio d'accordo ma non amo particolarmente i flash, sotto trovate la ripresa fatta a tradimento da mio marito di quando chiedo ai bambini di smetterla^^


Visto che questa volta avevo tutta la famiglia al seguito (cose mai viste!) ho pure delle riprese, alcune più serie di altre, che riporto così mi dite se sono stata brava ^__^


Ringrazio infinitamente Chagall che con estrema gentilezza ha fuso i quattro video e ne ha fatto uno solo.


All'inizio dietro le mie spalle vedrete movimenti sospetti, trattasi di piccolo hobbit al lavoro... Restare fermi non è previsto nel suo DNA. Infatti l'azione di disturbo del piccolo hobbit è lampante ma non stavo dicendo niente di interessante, parlavo di me e non del libro.^^
Sentirete anche quel peperino di Pietro e pure la voce di Anna che non è meno peperina del suo collega fotografo...
Alla fine ci sarà la spiegazione sulla mia ossessione per le isole, questa fortemente osteggiata dal piccolo hobbit che decide di porre fine a tutte le riprese.






Per concludere metto una foto di me e Paola 





No, non stiamo provando un nuovo tipo di ballo, nè una presa di judo, stiamo descrivendo i nostri futuri progetti letterari.


Tremate gente, tremate!

giovedì 15 dicembre 2011

Giveaway Esedion + orologio


"Il suo sguardo andò all’incredibile orologio che aveva al polso, regalo del suo amico Simon. Segnava le 15.23 del 2 gennaio 2004"

Anche voi il 2 gennaio potreste guardare l'ora nell'orologio dell'Esedion!

Come?

Ora ve lo spiego!

Visto che mancano solo 10 giorni a Natale ho pensato di fare un regalo, anzi più di uno!




Esedion clock o orologio dell'Esedion?

A voi la scelta, da oggi parte il giveaway per vincere libro e orologio Esedion.


Come partecipare?


Commentate questo post (magari più di una parola non sarebbe male^^) e seguite il blog diventando Follower di Esedion.


Il 30 dicembre attraverso il programma Random verrà sorteggiato il vincitore!





E se non vincete?


E non volete aspettare perchè vi pare proprio un bellissimo regalo?


E se il libro l'avete già letto ma volete l'orologio?



Scrivetemi!

daisy.mcvincent(at)gmail.com



Potrete acquistare orologio, unitamente al libro, ma anche da solo





Bianco o Rosso?
A voi la scelta!





Quanto vi costa?
10,00 euro solo orologio
20,00 euro con il libro


(spese di spedizione incluse.)






Partecipate al giveaway!


In bocca al lupo!