Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

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mercoledì 24 luglio 2013

La spada di Allah di Francesca Rossi



Francesca Rossi, La spada di Allah 
La mela avvelenata editore



Cosa sarebbe accaduto se l’Impero Ottomano avesse conquistato Vienna, in quel fatidico 11 settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo?

A questo quesito cerca di rispondere Francesca Rossi con il suo racconto lungo, novella si sarebbe detto una volta, La spada di Allah.

Per chi non lo sapesse la civiltà come la intendiamo noi occidentali non esisterebbe se la notte tra l'11 e il 12 settembre 1683 Vienna non avesse resistito e sotto la guida di un grande generale, il re polacco Jan III Sobieski, non avesse sconfitto le armate turche.
(Qui per la pagina wikipedia e saperne di più^^)

Una data così importante e così poco ricordata!

Uno snodo nell'autostrada della quarta dimensione in cui prendere l'uscita sbagliata poteva comportare la creazione di un mondo differente.
Quello che oggi si direbbe una "sliding doors".

L'autrice de La mela avvelenata ipotizza un intervento magico delle forze oscure che consentono  a un nuovo sultano di vincere quando nella nostra epoca invece avrebbero perso.
Nella grande storia si insinua la piccola storia di uomini e donne i cui destini diventeranno il destino del mondo.
Non svelo il finale, ci mancherebbe! 

Ma lasciatemi dire che i due jin sono semplicemente perfetti nella parte! 
Il cattivo è proprio cattivo e la principessa da salvare una di quelle che si salvano da sola :)

Il racconto mi ha catturata per le atmosfere orientali, profumate e crudeli, in cui ci sono tutti gli elementi del romanzo storico mescolati con quelli del romance.
I personaggi sono ben delineati e, in una novella, non è per nulla semplice riuscire a farlo.
Ci sono spunti per riflessioni sulla storia, alcuni temi toccano l'alchimia facendo venire la curiosità di approfondire gli argomenti.
Francesca Rossi mostra di possedere un'ottima padronanza della lingua italiana e nello stesso tempo dà alla novella quel ritmo che consente al lettore di non staccarsi dalle vicende narrate.
Un racconto perfetto sotto l'ombrellone, ma anche a casa adatto a chi vuole gustarsi una bella storia scritta proprio bene.
Per finire lasciatemi dire che la copertina è strepitosa!

L'autrice :

Francesca Rossi è nata a Roma nel 1984 e vive a Latina. ​
Dopo la laurea in "Lingue e Civiltà Orientali" presso l'Università "La Sapienza" di Roma, si trasferisce ad Alessandria d'Egitto per approfondire lo studio della lingua araba e della cultura arabo-islamica. Attualmente è specializzanda nel corso di Laurea Magistrale in "Lingue e Civiltà Orientali" presso "La Sapienza".​Collabora con diversi magazine online ed è membro della "Società delle Letterate".​Gestisce tre siti culturali: "La Mano di Fatima", dedicato al mondo arabo-islamico, "Divine Ribelli", dedicato alle grandi donne della Storia ed il sito ufficiale interamente incentrato sulla figura dell'eroina francese "Angelica la Marchesa degli Angeli".  Tra le sue passioni ci sono la lettura, la scrittura, la musica e la danza del ventre.
SITOhttp://elioreds.wix.com/francescarossi
CONTATTIelioreds@libero.it



domenica 16 dicembre 2012

Intervista dal Diario dei pensieri persi

Buona domenica!
Spero siate riusciti a superare il caos dovuto alla neve e che la giornata trascorra lieta.
A casa mia di neve solo l'ombra, fuggevole, apparsa venerdì mattina alle cinque, ma poi fuggita già alle otto.
Sotto la pioggia.
Come avrete capito dal titolo del post sono stata intervistata e ieri nel Diario dei pensieri persi è stata pubblicata l'intervista che mi aveva fatto qualche settimana fa Francesca Rossi, se avete voglia potete darci un'occhiata.
C'è una piccola anticipazione ufficiale riguardante il seguito di Pearls che vi consiglio di non perdere!



Visto che ci siete, fermatevi per la sorpresa che il Diario ha preparato per ricordare Jane Austen, nata il 16 dicembre 1775 e di cui oggi è l'anniversario.

Ancora buona domenica e ci sentiamo la prossima settimana con la letterina a Babbo Natale, ossia la lista dei libri che vorrei leggere l'anno prossimo :)

domenica 25 novembre 2012

Il messaggio di Pearls

Buona domenica!

Avrei tanto da raccontarvi, a partire dalla presentazione della settimana scorsa, passando per le letture finite e le iniziative a cui ho partecipato.
Lo farò, ma non ora.
Questo post è per me. 

Sapete che non sono solita all'autoincensazione, che mi muovo sempre con molta umiltà.
Ma oggi, no. Oggi voglio darmi una botta sulle spalle e dirmi: "Brava Claudia, così va bene!"
Sì, non sarò modesta, per una volta mi dirò che ce l'ho fatta.
Il messaggio che volevo inviare con Pearls è arrivato forte e chiaro e, una lettrice con non conosco, con cui non ho mai parlato, lo ha letto e ha capito esattamente quello che volevo dire.
Non so gli altri, ma io scrivo per questo, per comunicare qualcosa che per me è importante, per veicolare un messaggio che ritengo degno di essere ascoltato.
Per questo motivo sottraggo tempo, che non ho, alla famiglia, ai miei rapporti sociali e anche alla lettura.
Per questo motivo ho lasciato attività molto più immediatamente soddisfacenti, per scrivere.
Poi non se ne può più fare a meno, è vero, ma io scrivo affinché chi legga comprenda quello che voglio dire.
Oggi è successo.
Trovare la recensione di Pearls nel bellissimo blog Diario dei pensieri persi è stata una stupenda sorpresa!
Francesca Rossi ha colto ogni riferimento che io ho cercato di dare, comprendendo fino in fondo il messaggio del romanzo.
Questo, unito anche all'attenta analisi che ne fa, mi ha riempita di gioia e di coraggio.
Vi invito a leggere interamente il post del Diario, ma non posso non riportare la chiusa finale della recensione:

"Leggete Le Cronache di Gaia. Pearls di Claudia Tonin. Non ve ne pentirete e forse avrete voglia di scoprire un po’ di più del sesso opposto, perché è nella diversità che nasce nuova e vigorosa vita, non nell’appiattimento e nel ripiegamento su se stessi o sul proprio genere."

Scrivere è faticoso, con buona pace di quelli che si scandalizzano quando lo dico, scrivere costa fatica e sacrificio, come molte altre espressioni artistiche.
Eppure quando la nostra opera, il frutto di tanta fatica, tocca il cuore e l'anima di qualcuno, ecco allora la fatica scompare.
Proprio come, dopo una lunga camminata in salita, si arriva sulla cima del monte e di guarda l'orizzonte.

Buona domenica!