Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

mercoledì 18 settembre 2013

Involved Giuseppe Gonella a Milano



Ciao bella gente!
Per variare un po' oggi vorrei parlarvi di qualcosa di diverso dai libri.
Che ne dite di una bella mostra di pittura?
L'immagine che apre il mio blog è del pittore Giuseppe Gonella, un amico e una persona eccezionale da cui ho imparato molto e che mi ha ispirata tantissimo con i suoi colori.

(Se vi piace Tumblr potreste dare un'occhiata qui)

Domani per lui sarà un giorno importante e quindi sono felice di fargli tutta la pubblicità che la sua bravura merita. Anche perché sono così fortunata da conoscere anche i curatori del mostra e del catalogo e sarebbe davvero un peccato se non cogliessi l'occasione per dire quanto sono bravi questi uomini.
(Così chiarisco ancora una volta che non la penso come il personaggio di Han Chan Mei di Pearls Le cronache di Gaia ^^)
Di seguito trovate tutte le informazioni per non lasciarvi scappare un'occasione unica.
Non mancate!

GIUSEPPE  GONELLA 
INVOLVED

a cura di Pietro C. Marani e Carlo Sala

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE ORE 18:30


In concomitanza con START Milano, la Galleria Giovanni Bonelli presenta la prima personale di Giuseppe Gonella (Motta di Livenza, TV - 1984)
La mostra raccoglie opere di grandi dimensioni realizzate tra il 2012 e il 2013 e numerosi lavori inediti.

Durante l'inaugurazione verrà presentato il catalogo Giuseppe Gonella Involved, 
con testi di
Pietro C. Marani, Carlo Sala, Daniele Capra.



La Galleria Giovani Bonelli di Milano apre la stagione espositiva autunnale con Involved, mostra personale di Giuseppe Gonella curata da Pietro C. Marani e Carlo Sala, progetto che presenta un nutrito corpus di lavori frutto dell’ultimo anno di attività a Berlino tra cui un nucleo appositamente concepito
per l’esposizione milanese.

La pittura dell’artista entra nel novero di quelle ricerche odierne che attribuiscono un nuovo senso alla figurazione attraverso una forte aderenza alle istanze del presente e con una personale matrice stilistica. Seppur dotate di spiccate qualità formali, le opere di Gonella non giungono mai ad una rappresentazione prettamente oggettiva. Gli aspetti iconici come figure ed elementi paesistici sono alternati da grandi lampi di colore e superfici astratte facendo convivere differenti modalità pittoriche che portano la composizione verso un senso evocativo e non semplicemente descrittivo.
I dipinti di Gonella sono opere dai contorni visionari e senza tempo che non cercano una narrazione puntuale: un alternarsi di personaggi, oggetti e luoghi trasfigurati che in alcuni casi non sembrano avere coerenza tra loro. Questo perché ogni opera ha differenti piani di lettura in cui si fondono varie storie
e accadimenti che nascondono delle suggestioni profonde.
Cosa sta facendo la giovane ragazza accovacciata nel prato?
Chi si cela nella tenda sovrastata da un cielo plumbeo?
Che cosa sta bruciando il giovane protagonista dell’operaEr?
L’artista non vuole creare delle vere narrazioni, perché sta a chi guarda l’opera scoprire le riflessioni che sono celate dietro le apparenze formali; nelle tele troviamo degli scenari che sanno affascinare
lo spettatore che cercando delle risposte si immedesima (come suggerisce il titolo dell’esposizione
è coinvolto) nelle atmosfere di queste trame volutamente incomplete.

Le opere esposte in mostra infatti parlano della condizione umana portando sentimenti contrastanti che vanno dall’inquietudine alla speranza, dall’incertezza fino ad un senso di vitalità che emerge preponderante attraverso delle pennellate vigorose. In alcuni lavori è evidente una precarietà materiale ed emotiva delineata da orizzonti che non vogliono essere rassicuranti; ma anche scene con figure cariche di vitalità
e audacia proiettate nel futuro da tocchi cromatici vibranti. A ben vedere, l’essenza della pittura
di Giuseppe Gonella è la messa in scena di situazioni che pur stravolgendo la realtà sul piano compositivo, sanno esprimere fedelmente una essenza umana composita
e portatrice di stati emotivi sfaccettati.

Durante l’inaugurazione prevista per giovedì 19 settembre alle 18.30 verrà presentato il catalogo monografico con testi di Pietro C. Marani, Carlo Sala e Daniele Capra.




(Tutte le informazioni che riporto mi sono state inviate direttamente da uno dei curatori della mostra ma se volete approfondire potete visitare il sito della galleria qui)

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