Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

venerdì 25 novembre 2011

Un libro a Milano

Cari amici lombardi non dovete farvi scappare l'occasione di visitare la Fiera della piccola editoria a Milano!
Nel sito trovate tutti gli orari delle presentazioni, la piantina degli espositori e tutte le informazioni che possono servire a un visitatore. Vi riporto solo alcuni dati...


Un libro a Milano 2011
Finalmente a Milano uno spazio dedicato all’Editoria Indipendente!
Dove potrete trovare le novità editoriali delle piccole e medie case editrici di tutta Italia.
Perché visitare Un libro a Milano
  • Espositori provenienti da tutta Italia in 1000 mq di spazio espositivo nella
    cornice culturalmente più trend di Milano. Superstudio Più in Zona Tortona,
    nel quartiere della moda e del design di Milano.
  • Ricche proposte culturali
  • Le novità editoriali del 2011
  • Un’offerta diversificata per soddisfare tutti i gusti di grandi e piccoli lettori
  • Originali ed economiche idee per il Natale alle porte
  • Incontri con gli autori
  • Laboratori per ragazzi
  • Happy Hour con gli editori e gli autori
  • L’ingresso al Salone è GRATUITO
Visualizza la mappa
Orari del Salone:
  • venerdì    25 novembre 2011 ore 18,15-21,30
  • sabato     26 novembre 2011 ore 09,30-20,30
  • domenica 27 novembre 2011 ore 09,30-19,30

Io vi consiglio di fermarvi subito all'inizio a sinistra, appena prima del laboratorio per bambini dove troverete lo stand degli autori in vetrina. Ci saranno le mie adorabili colleghe di casa editricie Sabrina Rizzo (Destino), Anna Grieco (Amore al di là del tempo), Alexia Bianchini (Scarn) ma potrete trovare anche Daniele Nicastro (La bambina con il basco azzurro) e, beati voi, parlare con gli autori, scambiare opinioni e domande!
Insomma una bella occasione per fare gli acquisti di Natale e passare una giornata in mezzo ai libri.
Io non ci potrò essere e me ne dispiace moltissimo, ma non si può fare tutto, giusto?
Voi però segnatevelo e poi mi direte se la fiera vi è piaciuta ;))

giovedì 24 novembre 2011

Bernardo Bellotto il Canaletto delle corti europee



Il 10 novembre c'è stata la vernissage di una mostra che ha subito catturato il mio interesse:
Bernardo Bellotto. Il Canaletto delle corti europee
Una mostra come un viaggio attraverso l'Europa 

Attraverso un'accurata selezione di splendidi dipinti di Bellotto, Canaletto, Carlevarijs e Marieschi, la mostra rappresenta il momento culminante del vedutismo veneziano, il fenomeno artistico più innovativo e caratterizzante dell'arte europea del xviii secolo. 

Ripercorrendo la carriera artistica di Bernardo Bellotto che, dopo l'apprendistato veneziano nella bottega dello zio, il famosissimo Antonio Canal detto Canalettto, viaggiò a lungo, prima in Italia, poi all'estero al servizio delle maggiori corti europee (Dresda, Vienna, Monaco, Varsavia), sarà possibile rivivere nelle sale di Palazzo Sarcinelli l'esperienza del Grand Tour che consentiva ai nobili europei di conoscere e apprezzare l'arte e la vita delle grandi capitali europee. 

Grazie ai prestiti internazionali di importanti istituzioni museali, sarà possibile ammirare a Conegliano una serie di spettacolari vedute di città europee caratterizzate, oltre che dalle grandi dimensioni, da una eccezionale finitezza nei dettagli architettonici, dalla luce cristallina e dalla smagliante tavolozza cromatica. La capacità di Bellotto di ritrarre magistralmente gli aspetti delle città soffermandosi sui particolari più curiosi della vita quotidiana della nobiltà e della gente del popolo, permetterà al visitatore di immedesimarsi nell'esperienza delle corti europee, venendo a contatto visivo con i personaggi, i modi di vestire e le abitudini del tempo. 

Una questione di famiglia 

Bernardo Bellotto, nato a Venezia il 20 febbraio 1722, cominciò a lavorare all'età di 14 anni nella bottega dello zio Antonio Canal detto Canaletto, fratello di sua madre. 

Dotato di grande talento, nel giro di pochi anni si impadronì dei segreti del mestiere rendendo molto difficile la distinzione delle proprie vedute di Venezia da quelle dello zio. Allontanato dalla bottega, Bellotto assunse il soprannome di "Canaletto". 

A generare una notevole confusione si aggiunse il fratello, di nome Pietro, che, dopo essersi trasferito in Francia, cominciò a firmare le opere come "Bellotti di Canaletti". La situazione si fece talmente critica che il vero Canaletto, per contrastare i ricorrenti mormorii che lo indicavano come un impostore, fu costretto a pubblicare un annuncio sul "Daily Advertiser" in cui si invitavano gli amatori dell'arte a recarsi nel suo atelier per vederlo dipingere una veduta di Londra e rendersi conto, per la qualità del dipinto, che proprio lui era il vero Canaletto.

Questo viene detto nel sito della mostra in cui vi sono moltissime informazioni e indicazioni per chi volesse visitarla io vi ricordo solo:
SEDE
Conegliano (TV)
Palazzo Sarcinelli
Via XX Settembre, 132

PERIODO
11 novembre 2011
15 aprile 2012 

ORARIO
lunedì - giovedì: 9.00 - 19.00
venerdì - sabato: 9.00 - 21.00
domenica: 9.00 - 20.00
Bernardo Bellotto, Campo Giovanni e Paolo, 1700 ca. Olio su tela

Segnalazione

Oggi mi hanno fatto una bella sorpresa!
Il blog Diario dei pensieri persi, ,blog collettivo composto da molteplici anime affamate di lettura, ha proposto dei titoli di libri di scrittori esordienti. Rullo di tamburi... c'è anche Esedion!
Un grazie commosso alle collaboratrici del blog che hanno ritenuto il mio romanzo meritevole di essere inserito in questo bouquet di buone letture!

mercoledì 23 novembre 2011

Paradise

Finito!
Non dico cosa, ma è stata dura, molto dura e ora mi sento così

lunedì 21 novembre 2011

La bambina con il basco azzurro - Commento


La bambina con il basco azzurro di Daniele Nicastro
Genere: fiaba, fantasy.
Editore: Runde Taarn 
Pagine: 118
 La trama
Una bambina recalcitrante, una madre, un broncio che deve essere mantenuto per questioni di principio, un riflesso nello specchio che si muove per conto proprio, un coniglio che scappa da una gabbietta... questi sono gli elementi che danno il via ad un romanzo che lascerà il lettore con il fiato sospeso sino all'ultima riga, quando finalmente si comprenderà il senso di tutto, si potrà dare un'identità ai personaggi originali che popolano questa vicenda, Gary, un passero e un gatto, Buio e il misterioso autore. Un gioco di specchi, di doppi e di rimandi continui ad un mondo "al di là" e "al di quà"... dove la realtà si confonde con i riflessi e i riflessi negli specchi diventano più reali della realtà stessa. La storia di un percorso di scelte e di motivazioni che solo il finale saprà svelare completamente.

Il mio commento
Ho intrapreso questa lettura con curiosità perché la storia mi era stata annunciata da molti come piacevole e originale. Sono felicissima di non essere rimasta delusa.
La storia parte con un broncio e finisce con un grido d’esultanza. E solo questo basterebbe per fare di questo agile volume un motivo di lettura ma è tutto il suo insieme a farne uno scrigno di chicche da cui veramente non saprei da dove cominciare.
La prosa di Daniele Nicastro è assolutamente unica, scorrevole, ricca e molto coinvolgente. Si rimane sorpresi della leggerezza con cui l’autore ci espone concetti anche molto elaborati e ci guida alla scoperta di un mondo dietro a uno specchio.
Con chiari riferimenti ad “Alice nel paese delle meraviglie” che, come tutti sognatori adoro, la storia ci mostra un’eroina coraggiosa che affronta un mondo sconosciuto in cui niente è semplice e come sembra.
Coniglio, passero, riflesso, buio, scrittore, mamma. Non c’è nessun nome proprio se non alla fine e anche questo mi ha fatto molto riflettere. È incredibile come in così poche pagine siano racchiusi così tanti concetti preziosi.
Veramente i miei più sentiti ringraziamenti all’autore per questa bella storia che dovrò leggere assolutamente ai miei figli.


Dulcis in fundo il booktrailer realizzato dal bravissimo Iri



mercoledì 16 novembre 2011

Parlando di letteratura fantastica

Buon mercoledì a tutti!
Stiamo scollinando e ci avviciniamo pericolosamente a venerdì ^^
Vi lascio questo link:
http://michelenigro.wordpress.com/2011/10/31/guido-davico-bonino-e-%E2%80%9Cla-letteratura-fantastica-italiana%E2%80%9D/
Uno splendido post dedicato alla letteratura fantastica italiana indagata da Guido Davico Bonino e ben presentata da Michele Nigro
"Sarebbe impossibile parlare di fantastico italiano senza citare Aldo Palazzeschi e il suo romanzo “Il codice di Perelà” (1911), unico grande romanzo fantastico italiano, così come non mancano contributi al fantastico negli 82 racconti scritti nel corso della sua attività letteraria. Nella narrativa di Palazzeschi il fantastico è veicolato da personaggi “buffi” (dove buffo è ogni uomo che non riesce ad adattarsi alle regole) che rappresentano il ‘diverso’ in senso lato, colui o colei che ha un atteggiamento non conforme alle tradizioni, l’individualista che viene 
considerato buffo da chi non è capace di uscire dagli schemi imposti dal sistema."

lunedì 14 novembre 2011

Di ritorno da Chiari

Buon lunedì a tutti!
Io sono ancora un po' intontita dalle emozioni di ieri.
Come vi avevo detto sono andata a Chiari alla Rassegna della Microeditoria.
Con me avevo i miei compagni di presentazioni Davide Sassoli e M.P. Black, due amiche all'ultimo si sono tirate indietro, permettendo così a Davide di non patire troppe chiacchiere femminili ^^
Sono stata felicissima di incontrare di persona Deborah Epifani e Chiara Panzuti. Spero di non averle sconvolte ma quando sono assieme alla mia amica M.P. Black alias Paola De Pizzol (come sa bene Simone Draghetti) sono sempre molto sbarazzina (eufemismo!)
Pranzare con Chiara e Deborah mi ha permesso di approfondire la conoscenza di due amiche virtuali e di progettare con Paola una nuova collana editoriale erotica (questo è uno scherzo, spero!)
Ho rivisto con grandissima gioia la brava Francesca Resta, ma anche il mitico Traz, che non solo mi ha accompagnata all'aperto evitando che, come al solito, stramazzassi al suolo a causa della confusione ma mi ha dato buoni consigli di lettura e mi ha sopportata nelle mie elucubrazioni martiniane.
Verso sera c'è stata anche l'occasione di fare una bella chiacchierata con Vlad e sua moglie, nonché assistere alla presentazione di Adriana Comaschi. Adriana è una forza della natura!
Il caro Mauro Fantini era pure accompagnato dai suoi figli e per una volta ci siamo ritrovati genitori che parlano di figli discoli non i soliti autori iperoperativi in zona di emergenza, molto piacevole direi^^
Avrei voluto parlare di più e meglio con Francesca Angelinelli e con Solange Mela, ma quello che ci siamo dette ha comunque sortito un effetto dirompente.
Credo che le belle sensazioni di ieri mi terranno compagnia a lungo...

Purtroppo nella confusione e nella gioia di rivedere vecchi amici ho fatto solo due foto:

lo stand di Linee Infinite Edizioni con Simone Draghetti, me medesima, Deborah Epifani e Chiara Panzuti


da sinistra verso destra o forse sarebbe meglio dire "seghettate dalla luce che filtrava dalle persiane" trovate: M.P. Black alias Paola, mois, Simona, Deborah e Chiara


Avrei voluto fare molte altre foto ma c'erano troppi libri, troppe persone, troppe distrazioni e io mi distraggo facilmente ;)))



Per finire: non penserete veramente che in una fiera del libro io non abbia comprato nulla?
Infatti non lo pensate, giustamente, perché non solo ho comprato dei libri ma anche molto belli (avevo fatto la wish list!)
Quali?
Eccoli:

Il corvo di Cristallo di Chiara Panzuti


Le leggende di Aron. Il segreto degli undici di Deborah Epifani



Alchemia di Chiara Guidarini



Il libro della vecchia Kate di Benedetta Pini

Pasteris, con un ritmo incalzante e una grande accuratezza storica, ci fa rivivere le emozioni, i colori, le battaglie che infiammarono l’immortale impresa di Annibale. UNA STORIA EPICA, 
UN ROMANZO IMPERDIBILE, IL SOLDATO DI ANNIBALE

Il soldato di Annibale di Adriano Pasteris


Gli occhi dell'Hydra

I fantasy li ho presi perchè mi incuriosivano da tempo, il libro di Pasteris è un romanzo storico e io, anche se non sembra, li adoro! La raccolta di gialli perché ho letto alcune frasi e mi ha incuriosito.
Non temete di ognuno di loro vi farò sapere la mia opinione!