Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

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domenica 8 agosto 2010

L'ultima donna della Terra



Ubaldina Mascia ci ha lasciati da pochi giorni.
Credo che il modo migliore per ricordarla sia parlare del suo libro.

Si tratta di un romanzo breve in cui l'autrice immagina un futuro molto triste per l'Umanità. La scienza e la religione hanno finito per fondersi in un'unica folle idea: liberando lo spirito dal corpo si potrà essere molto felici. Sono state create delle macchine in grado di disintegrare gli uomini e di non lasciare traccia di loro sulla Terra. Però, c'è un però, una ragazzina non vuole prendere parte a questo suicidio di massa e si nasconde. Rimane sola sulla Terra. Dopo 10 anni arriveranno degli uomini dallo spazio dicendo di provenire da Atlantide. Ed in effetti porteranno anche Rachele ad Atlantide dove si compirà il suo destino e quello di Atlagenès, il comandante della flotta spaziale.
L'atmosfera che crea l'autrice è singolare, c'è fantascienza ma ci sono numerosi riferimenti biblici, filosofici. Un piccolo libro che sa far pensare a tematiche molto grandi. Non è azzardato dire che la prima parte del racconto ricrea magistralmente l'atmosfera di 1984, la seconda l'avrei voluta più estesa con maggiore sviluppo delle storia, ma forse è meglio così. Chi è nato negli anni 70 riconoscerà l'angoscia latente che ci hanno inculcato da bambini. E per chi sa di cosa parlo citerò solo il cartone animato Conan il ragazzo del futuro. Buona lettura!

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