Le cronache di Gaia

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martedì 3 agosto 2010

Chi legge, si vede


Dal sito della Federazione Italiana Editori Giornali

“CHI LEGGE, SI VEDE.”: CAMPAGNA FIEG PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA DEI GIORNALI

Roma, 29 luglio 2010 – Prenderà avvio il 1° agosto prossimo e avrà la durata di due mesi – veicolata dalle pagine dei giornali quotidiani e periodici e dai microfoni delle radio controllate o partecipate dalle imprese editrici associate nella Fieg – una campagna isituzionale di comunicazione per iniziativa della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) diretta a promuovere la lettura dei giornali e delle riviste presso tutti i potenziali lettori.

Realizzata con la collaborazione creativa dell’Agenzia TBWA Italia – la stessa che ha curato la precedente attività di comunicazione della Fieg rivolta agli investitori pubblicitari, tuttora visibile su parte della stampa periodica – la campagna sottolinea come leggere i giornali “faccia la differenza” in termini di ampliamento e approfondimento delle proprie conoscenze, di scoperta di cose nuove, di costruzione di una coscienza critica, di aumento di consapevolezza: chi legge i giornali, quotidiani e periodici, raramente resta “senza parole”, ma, al contrario, sa cosa e come dirlo.

La campagna degli editori si inscrive in quella più ampia attività di comunicazione, anche istituzionale, che ha preso avvio con l’istituzione della prima “Giornata Nazionale di Promozione della Lettura” per iniziativa del Governo e che – con apporti diversi – si propone l’unico scopo di diffondere il più possibile l’amore e l’abitudine alla lettura nel nostro Paese, soprattutto tra i più giovani, come elemento imprescindibile della formazione e della cultura dei cittadini di oggi e di domani.

Per TBWAItalia hanno lavorato al progetto Fabio Palombo, direttore creativo associato, Moreno De Turco, art director e Mirco Pagano, copywriter. Direzione creativa esecutiva Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera. "

Promuovere la lettura?

Bravi, bene, bis!

Ma parafrasando Giorgio Faletti dei tempi del Drive In
"è qui che ci son le donne nude?"

Già, se non ci son donne nude non si vende nulla, nemmeno la lettura...

Io di solito leggo, e proprio leggendo il giornale questa mattina, ho visto la pubblicità, mi sa che non ha funzionato molto con me, perchè sono rimasta senza parole...

Per fortuna esistono altre campagne pro lettura


1 commento:

  1. Ecco, questa con il canguro mi piace di più, decisamente! M.P. Black

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