Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

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venerdì 21 gennaio 2011

MA-L'AMORE


Ho promesso un commento al libro di Andrea Molesini e lo farò.
Ora però vorrei condividere con voi la mia esperienza di ieri.
Sono andata ad ascoltare la bravissima Nicoletta Maragno nel suo recital intitolato MA-L'AMORE.

“Ma-l’amore” è il racconto di storie, storie vere, vissute: di donne che fanno sentire la loro voce, testimoniando come la violenza abbia tante facce: da quella subita tra le mura di casa, a quella psicologica di chi ti piega al suo volere, a quella infine assodata e accettata come fatto culturale.

E’ un modo per rompere il silenzio, per guardare il problema direttamente con gli occhi di chi l’ha vissuto sulla propria pelle, per infrangere i muri di omertà che spesso diventano prigioni, per fare emergere quella sorta di terra di nessuno, in cui si è prive di qualunque riferimento alternativo….



Lo spettacolo si articola in sei temi inerenti «La storia di un abuso», che si rifà ad una violenza subita durante la preadolescenza, «Spaghetti al sugo», violenza domestica in costante aumento, «L'amante segretaria», che corre in modo comico sulla sopportazione delle donne, «La fidanzata di Allah» violenza psicologica», «La storia di Suad» violenza culturale, e «L'autostima delle donne», brevi flash comici che ironizzano sulla scarsa capacità di autotutela delle donne. «Percorrere questo itinerario - sostiene Nicoletta Maragno - è un modo per rompere il silenzio, per guardare il problema direttamente con gli occhi di chi l'ha vissuto sulla propria pelle, per infrangere i muri di omertà che spesso diventano prigioni, per fare emergere quella sorta di terra di nessuno, in cui si è prive di qualunque riferimento alternativo...». Padovana di nascita, Maragno si è diplomata nel 1990 alla «Scuola di Teatro» diretta da Giorgio Strehler del Piccolo Teatro di Milano, entrando quindi a far parte della compagnia del Piccolo spesso in qualità di attrice-cantante.

Collabora con l'Università di Padova con lavori e recital teatrali su temi di interesse sociale legati alle politiche di genere e alle pari opportunità.





Si tratta di una rappresentazione, con proiezioni video, testimonianze, canzoni delle molteplici sfaccettature che può assumere la violenza sulle donne.
L'attrice Nicoletta Maragno, è una grandissima professionista.
Durante lo spettacolo di un'ora e mezza si piange e si ride, si pensa.
Forse quello che più mi fa pensare sono le date e i numeri che scorrono sul palco.
I numeri della violenza sono tali e tanti da far rizzare i capelli in testa.
Per non parlare delle date.
1981 fine del cosiddetto "delitto d'onore"
1996 la legge riconosce lo stupro come reato contro la persona e non contro la morale pubblica.
1996!!!
L'interpretazione magistrale della bravissima attrice ci fa entrare nell'animo di queste donne, ci immedesimiamo con loro, soffriamo con loro.
La storia di Suad, in particolare, è sconvolgente.
Con mia somma gioia ieri sera ho saputo che il recital riceverà un premio molto importante, con la consegna delle chiavi della città di Padova e sono felicissima.
Naturalmente, visto che lo spettacolo sta girando per tutto il Veneto, se siete in zona, andateci!

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