Le cronache di Gaia

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venerdì 20 gennaio 2012

Cappuccetto Rosso a Manhattan


CAPPUCCETTO ROSSO A MANHATTAN


Una nonna che vive tutta sola, ricordando i bei tempi in cui cantava nei musichall. E una nipotina che va a portarle la torta di fragole della mamma. Unamabile lupo pasticciere e un "bosco" che in realtà è un'isola piena digrattacieli... Sì, questa è proprio Cappuccetto Rosso riscritto da unascrittrice che ne ha preso spunto per regalarci una surreale fiaba urbanasulla libertà.

dal sito della Mondadori:
Gli ingredienti di una fiaba in una storia metropolitana di oggi Cappuccetto Rosso a Manhattan è una fiaba moderna: Sara Allen deve attraversare New York, da sola e in piena notte, per portare alla nonna la torta di fragole che le piace tanto. Il compito, che ricorda le "prove" imposte agli eroi delle fiabe, si rivela più difficile del previsto. Forse gli ostacoli e le insidie risulterebbero insormontabili se non intervenisse, in funzione di "aiutante magica", una vecchia signora eccentrica e gentile, che accompagna la bambina attraverso una città scintillante, piena di misteriose apparizioni. Lungo il percorso, Sara ha modo di vivere esperienze emozionanti e di imparare e di scoprire tante cose, soprattutto quanto è importante saper scegliere e decidere.
L'autrice, Carmen Martín Gaite, è una delle figure di spicco della letteratura spagnola contemporanea, per ragazzi e per adulti.
Una metafora della crescita e della maturazione  I noti ingredienti narrativi di Cappuccetto Rosso vengono utilizzati per costruire una storia che è spassosa nel gioco dei rimandi tra la realtà attuale e il mondo magico e lontano delle fiabe, e che risulta appassionante per il ritmo rapido e vivace della narrazione, in cui si susseguono imprevisti, colpi di scena, enigmi che si è impazienti di svelare.
È anche una trasparente metafora del percorso della crescita e offre dunque ai giovani lettori una opportunità per riflettere sui cambiamenti che essi stessi stanno vivendo e per acquisire una maggior consapevolezza di sé.




Le mie considerazioni.

"A chi dici il tuo segreto dai la tua libertà: non dimenticarlo mai Sara"
La storia di una cappuccetto rosso moderna che trasgredisce le regole in nome dell'alto valore della libertà. Nella città il cui simbolo è
Una bambina che ama la libertà, che è costretta a mettersi un impermeabile rosso anche quando c'è il sole.
Una mamma che porta ogni sabato pomeriggio la figlia dalla nonna, si prende cura della vecchia madre facendo pulizie e soprattutto le cucina una torta di fragole così buona da renderne preziosa e segreta la ricetta.
Una nonna che è stata una bellissima cantate, famosa in tutti i locali di New York, che non è vecchia ma che vive rintanata in un appartamento crogiolandosi nel dolore di un amore perduto.
Un uomo che ha costruito un impero dolciario ma è infelice, alla ricerca della perfezione e di una torta di fragole.
Una donna che sa ascoltare gli animi e che conosce New York da molto tempo.
Le vite di queste persone si intrecceranno e daranno inizio a una fiaba moderna delicata e avvincente. In cui la fiaba tradizionale viene ribaltata e il disvalore della libertà diviene l'unica possibile scelta nella Manhattan moderna.
I personaggi che tratteggia l'autrice, la mancanza di un finale certo, l'atmosfera onirica fanno di questo libro un piccolo gioiello che consiglio a tutti. Più agli adulti che ai bambini.

3 commenti:

  1. Dici che i bambini sono già liberi? Ci imprigioniamo diventando grandi?

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  2. Anche i bambini sono prigionieri dell'amore, non sempre fanno quello che vogliono perchè temono di perdere l'amore dei genitori. Di sicuro l'educazione, buona o cattiva che sia, ci insegna a non distruggere la libertà degli altri e a contenere la nostra. Poi c'è l'ampio discorso sulla paura. Di cui Capuccetto Rosso è proprio la fiaba per eccellenza. La paura ci salva la vita molte volte, i bambini hanno paure diverse da quelle degli adulti, per questo sono più liberi. Mie idee^^

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  3. Lo avevo conosciuto grazie al nostro amico in comune...
    Favoloso!!!! :D

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