Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

giovedì 29 luglio 2010

è un mondo difficile


È un mondo difficile.
Sono una lettrice, lo sono da trenta anni ormai. Adoro perdermi nelle immagini che la mia mente crea dalle parole che solleticano la mia corteccia cerebrale.
Fino a due anni fa non avevo mai pensato di scrivere un romanzo. Storie ,storielle, diari, interviste, altre piccole amenità sì, ma un intero romanzo no. Escludiamo ovviamente la tesi di laurea.
Più o meno tecnica, più o meno femminista, più o meno per tutti.
Di quella non parliamo.
Scusate la premessa. Era per dire: da due anni a questa parte mi si è aperto un mondo.
Un mondo di editori a pagamento, doppio canale, free. Grandi Editori. Blog, Forum, discussioni, magazine, aNobii! Luoghi splendidi con abitanti intelligenti, divertenti e colti.
Assieme a questo mondo però si è aperto il vaso di Pandora!
Opinioni e discussioni crudeli, invidiose, critiche e insulti gratuiti a tutto e a tutti.
Suvvia Signori stiamo calmi!

Non si salva niente e nessuno.
La povera Licia è una capra, i giovani pieni di speranza sono solo dei copioni, gli italiani sono incapaci di scrivere fantasy, o peggio, sono solo raccomandati. I vampiri sono il flagello della letteratura(ok, qui mi sa che un po’ di ragione c’è…). E ogni genere di giustificazione metafisico-filosofico-letterario-politico-matematica-architettonico-musicale, per dire che tutti sono stupidi se non leggono quello che leggo io, o meglio, quello che ho scritto io!
Suvvia Signori stiamo calmi!

Un anno fa scoprii Gamberetta e, per quanto ammirassi il lavoro monumentale che faceva per ogni recensione, il suo stile, volutamente acido, era troppo per me.
Da lei si sono diramati cloni, o ci sono sempre stati?
Il fatto è che il web è pieno, strafar cito di lettori arrabbiati, invidiosi, rancorosi.
Ma perché? E contro chi?
Si tratta forse di palestre dove gli autori si allenano a diventare grandi incassatori?
Visto che non si incassiamo soldi, almeno prendiamoci ‘ste sberle!
Suvvia Signori stiamo calmi!

Probabilmente sono io sfortunata.
Ma veramente non ci sono più ambienti virtuali fantasy dotati di self control…
Guarda caso poi, gli agenti di scompiglio, gli infiltrati agitatori sono sempre gli stessi.
“gira smissia”, come diceva mia nonna, si trovano sempre le stesse persone.
Vorrei dire “Mala tempora”.
Non ci sono più critiche costruttive, o se ci sono, sono minoritarie.
Nessuno dice che a tutti debba piacere tutto, ma un po’ di educazione.
Suvvia Signori stiamo calmi!

Su quelle parole che leggete gli autori hanno sognato, pianto e sperato. Ricordiamocelo.
Mi sa che siamo proprio a fine impero, la cometa è passata, siamo nella sua coda, con miriadi di frammenti luminosi, nessuno dei quali però potrà illuminare il cielo.
La cometa è già passata.
Suvvia Signori stiamo calmi!


p.s. gli errori di digitazione sono tutti miei, non ho riletto, altrimenti chissà che altro avrei scritto…
scusate lo sfogo ^_^

4 commenti:

  1. Concordo con ogni tua parola e anchìio ho spesso lamentato i toni che citi. Davvero, se tutti fossero 'cordiali', sarebbe tutto migliore.

    Ora però son curioso... in cosa sei laureata? E che tesi hai fatto??? :D

    RispondiElimina
  2. Trovi anche me perfettamente d'accordo con quanto hai appena detto. Le critiche cosiddette "costruttive" sono un ricordo del passato. Ma è normale, sai? Se la critica è costruttiva, non desta l'interesse del pubblico. La gente è attratta molto più dalla polemica...

    RispondiElimina
  3. Hai ragione Mario. Ma è proprio questo che non mi va giù. Quanti secoli sono passati? Possibile che siamo ancora tutti sulle gradinate del Colosseo a fissare i gladiatori aspettando il sangue? Che tristezza!

    RispondiElimina
  4. Per risponderti Voce, era uno studio sulla questione femminile di inizi '900. Vista dalla prospettiva di un economista cattolico. In effetti molto poco fantasy ^^

    RispondiElimina

Dite la vostra! Mi fa piacere conoscere la vostra opinione