Le cronache di Gaia

Cronache di Gaia.

Un luogo di viaggio e di passaggio, benvenuti!

giovedì 21 aprile 2011

10 domande + 1 a... Chiara Guidarini

Dopo tre maschiacci è la volta di una bella signorina!
Oggi, ha accettato, con grande gentilezza, di rispondere alla mie domande Chiara Guidarini.


Se qualcuno non la conoscesse la presento con le parole usate da True fantasy

"Chiara Guidarini fa parte di quel gruppo di autori che stanno permettendo al fantasy italiano una crescita esponenziale, nata a Carpi (MO) il 26 dicembre 1976. Ha vissuto per 27 anni a San Martino in Rio (RE) poi, per amore, si è trasferita in un piccolo paese dell’Appennino Reggiano di nome Minozzo. Diplomata in ragioneria, ha una grande passione per la storia antica e medievale (Io, Virginia ne è la dimostrazione) per questo in un primo momento i romanzi che scriveva erano prettamente storici. In seguito sfumarono nel fantasy e si intrecciarono al paranormale. È una mamma a tempo “quasi” pieno, e nelle pause si divide tra la contabilità dell’officina del marito, la casa, la scrittura e la lettura."
E' autrice della saga di Ancyria edita da Traccediverse (L'ultima profezia, Il canto proibito) e ha collaborato con altri validi autori all'antologia "Storie di draghi, demoni e condottieri", oltre, naturalmente, a "Io, Virginia" edito da Linee Infinite Edizioni, di cui ho già scritto in questo post e di cui parleremo con lei.

Ciao Chiara, grazie mille di essere venuta sulla mia isola!
Accomodati pure sulla poltrona





1. Per cominciare ti va di raccontare qualcosa di te?

Certo... molto volentieri. Da dove parto? Sono nata 34 anni fa a Carpi in provincia di Modena, ma ho vissuto a San Martino in Rio (RE) per 27 anni. Poi mi sono sposata, mi sono trasferita in Montagna, e ho ripreso in mano la mia passione per la scrittura, accantonata un po' per motivi di studio e poi di lavoro. In seguito sono diventata mamma, e quando il tempo lo permette coltivo questa passione, studiando, e cercando di migliorarmi sempre di più.

2. Quando hai iniziato a sentire la necessità di scrivere?

Ero in quarta elementare, cotta di un attore americano. L'unico modo per raggiungerlo era la carta, era una storia. Una storia dove potevamo incontrarci. L'ho scritta. E da allora non ho più smesso.

3. Quali sono i libri e gli autori a cui senti di essere più legato?

Quelli della Saga di Darkover di Marion Zimmer Bradley: hanno tessuto la tela della mia Ancyria.

4. Ti va di suggerirci un libro?

Uno solo? :D Parlando di autori stranieri, mi piace molto King quindi proporrei la Torre Nera (Saga). Se stiamo sugli autori italiani, mi sono piaciuti molto “La Maschera” di Paola Poggioli, e “L'erede di Vitar” di Federica Ramponi. Poi, ovviamente, ce ne sono tanti altri...

5. Ci sono altre forme di arte, come la musica o la pittura, per fare un esempio, a cui sei legato? Influenzano il tuo scrivere?

La musica è un universo che mi è precluso, però mi piace avere un sottofondo mentre scrivo. Diciamo che ascoltando la musica riesco a creare una storia del tutto indipendente dalle parole del testo. Disegno appena appena bene, e anche mentre disegno creo storie.

6. Come scrivi? Cioè progetti, documenti e poi scrivi o ti siedi e poi cominci a digitare parole al computer? Hai dei riti particolari?

In genere è il personaggio stesso che mi detta la sua storia, che solitamente è del tutto diversa a quella che io penso. La storia si crea da sola mentre scrivo, senza una progettazione. Ovvio che spesso i cerchi non si chiudono e dopo, tramite l'editing, si sistema tutto. In genere faccio due o tre bozze, poi lascio fermo il libro per un po', un anno, due, dipende... e poi lo riprendo in mano e lo guardo con occhi nuovi, quando mi sono staccata emotivamente da lui e dai suoi personaggi.

7. “Io, Virginia” è un romanzo decisamente fuori dagli schemi ma prima di parlare del nocciolo della storia vorrei farti complimenti per il personaggio dello psichiatra. Fantastico! Riesci a renderlo odioso al punto giusto, da dove ti è venuta questa idea?

Grazie! Il dottor Guadi... mmm... diciamo che anche lui come gli altri aveva già il suo carattere e io l'ho solo trascritto. Doveva essere un personaggio curioso, sono felice che ti sia piaciuto!

8. Quanto c’è di Chiara Guidarini in Sara e Virginia, le due protagoniste del romanzo? E quanto nei personaggi maschili, solo apparentemente di contorno?

Virginia è un personaggio storico reale e ho cercato di riportare al meglio il suo carattere, come doveva essere stata. Sara è pura immaginazione, forse mi somiglia di più, anche se io non sarei mai partita da sola per andare a Firenze poche settimane prima delle mie nozze... e nemmeno ora, credo! Come dicevo prima, ogni personaggio ha la sua storia, il suo carattere. Generalmente in loro, soprattutto in quelli di contorno, c'è ben poco di me.

9. Le due donne hanno delle visioni dell’amore molto diverse e il finale sorprende e non poco. Come sei riuscita a ricreare così bene le sensazioni della vita dolorosa di Virginia?

La vita di Virginia è documentata, quindi mi sono attenuta a fatti storici reali, l'unica parte romanzata è quella di Davide. Credo che Virginia de' Medici abbia contribuito non poco alla riuscita del testo. Chissà, spero di averla fatta felice rispolverando un pochino la sua storia.

10. Pensi che tratterai ancora argomenti storici o stai già rivolgendo la tua attenzione verso altre esperienze? Ti va di anticiparci qualcosa?

Per ora la storia la lascio dov'è. Virginia mi ha appassionata perché ho interpretato il suo ruolo in una sagra, e la storia è una mia grande passione... ma è troppo impegnativa. Non si può inventare. Non si possono scrivere cose che non si sanno. Per ora non sono pronta. Virginia mi ha aiutata, ne sono certa, perché mentre scrivevo vedevo attraverso i suoi occhi. Ma non ci sono altre duchesse, o contesse, per ora, che abbiano intenzione di bussare alla mia porta e raccontare la loro vita. Vorrei veder pubblicata tutta la mia saga fantasy, e vorrei che uscisse il mio paranormal “Alchemia”. Chissà...


Dunque nuovi romanzi sono pronti per noi!

Bene, spero proprio di poterli leggere!

Siamo ormai alla fine, resta solo la domanda +1 è la domanda di riserva.

C’è qualcosa che avresti sempre voluto che qualcuno ti chiedesse, ma non l’ha mai fatto?

Ora è il momento giusto!

Suggerisci la domanda che desideri e poi regalaci la risposta.


Mmmm... non saprei. Mi è stato chiesto di tutto, dall'interrogazione “storica” a quella sul libro in sé... chiedimi chi ha disegnato la copertina, Corrado Vanelli, che è un artista INCREDIBILE, e chi ha realizzato la musica del Booktrailer, Emanuele Milani, che si sta già rimboccando le maniche e pensando a quella dei prossimi libri. Chiedimi chi ringrazierei, Simone Draghetti, che prima di editore è amico. E ringrazio te, per questa bellissima intervista. Un abbraccio.



Un abbraccio a te e grazie mille per la tua gentilezza e per la pazienza ^_^

6 commenti:

  1. wow! Che intervista! Io ho conosciuto personalmente Chiara e posso dirvi che è una persona eccezionale! E dovete leggere assolutamente "Io Virginia!"Daisy, metti l'intervista anche nel mio forum, dai!Black!

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  2. Grazie MP! Magari metto il link, se mi autorizzi^^
    Sei fortunata ad averla conosciuta di persona, io spero di rimediare presto al San Giorgio di Mantova Fantasy ;)

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  3. bellissima intervista!! e ottimi gusti lettari.. sentirmi citare nella stessa intervista la Marion e la Torre Nera di King... wow, ok, mi hai convinta!! :D
    La copertina di "Io, Virginia" è splendida... quell'artista ha una delicatezza incredibile! e mi piace molto la luminosità che riesce a dare ai toni della pelle! beh... e tante altre cose!
    In bocca al lupo e complimenti!

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  4. Chiara ha decisamente ottimi gusti! Non posso che essere d'accordo con te ;))

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  5. Wow... Grazie a tutti!!! Grazie MP per inserire l'intervista sul tuo forum, sempre troppo carina e gentile con me... Mi coccolate tutti, mi fate sentire una SCRITTORA in carne e ossa ^_^!!!! Fra, sono contenta che la copertina ti piaccia, anche a me piace tanto... Corrado è eccezionale, ma devo dire che anche le tue copertine sono splendide. Daysi... ti do tre parole: grazie di tutto!!!^_^
    Chiara

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  6. Ma grazie a te per le belle risposte e la disponibilità!

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